Studenti
Prato, 14 aprile 2016 - Aumentano gli studenti e continueranno a crescere anche per i prossimi cinque anni, grazie agli stranieri. È la fotografia dell’osservatorio scolastico provinciale che per fortuna documenta anche una leggera diminuzione dell’abbandono scolastico anche se la percentuale resta alta (17,8% mentre la media regionale è 13,8%) anche in questo caso per l’influenza degli stranieri. Gli studenti non italiani rappresentano il 24% della popolazione scolastica: una percentuale che conferma ancora una volta Prato in testa alla classifica delle province italiane con più stranieri a scuola.
In totale sono 37mila gli alunni che a settembre si sono seduti sui banchi di scuola, dalle materne alle superiori. In particolare la popolazione scolastica cresce soprattutto alle superiori dove negli ultimi cinque anni si registrano 1118 iscrizioni in più e nel prossimo quinquennio ci saranno altri 1000 studenti. Tra le scelte c’è un rafforzamento dei licei e degli istituti tecnici, mentre si indeboliscono i professionali.
Su 37mila studenti sono 9mila gli stranieri (il 50% è cinese), ma il problema vero è rappresentato dai 500 arrivi in corso d’anno di ragazzi che devono inserirsi in una classe e che spesso non conoscono la lingua italiana. Tra le superiori è sempre il Dagomari ad avere la più elevata incidenza di stranieri (43%). In generale la percentuale si attesta attorno al 25% ma in alcuni istituti i numeri sono altissimi e sfiorano il 70% come all’asilo di San Paolo o alla scuola di via Filzi.