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Amanti, tradimenti e tanti sorrisi. Al Politeama la pièce di Cotroneo

Il prossimo fine settimana un nuovo spettacolo di successo con Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi. Le storie si intrecciano partendo dallo studio di uno psicanalista, in un racconto brillante e mai banale. .

Amanti, tradimenti e tanti sorrisi. Al Politeama la pièce di Cotroneo

Lui, lei, la stessa psicanalista. E poi i rispettivi compagni dei due pazienti. Il triangolo amoroso diventa così un inaspettato pentagono in cui gli amanti Giulio e Claudia sono interpretati da Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi: uno volto simbolo di tante serie Rai Uno (come Imma Tataranni e Vincenzo Malinconico), l’altra interprete di molti ruoli per il piccolo e grande schermo. Sono i protagonisti di Amanti, la commedia in scena al Politema sabato 9 marzo alle 21 e domenica 10 alle 16, che segna il debutto a teatro del regista Ivan Cotroneo noto al grande pubblico per aver scritto romanzi, sceneggiature di successo per cinema (Mine vaganti, La kryptonite nella borsa, Viaggio sola) e televisive (Una mamma imperfetta, Tutti pazzi per amore, La Compagnia del Cigno). Di Amanti firma soggetto e regia, dirigendo un cast molto affiatato che vede al fianco dei protagonisti Orsetta De Rossi, Eleonora Russo, Diego D’Elia. La storia è quella di un tradimento, una relazione clandestina sbocciata in un luogo insolito: lo studio di una psicanalista. Una storia che è specchio fedele di quanto accade in tanti rapporti di coppia ma che prende le pieghe di un racconto spassoso e brillante grazie all’acuta penna di Cotroneo, con la sua sensibilità nel raccontare bene gli universi maschile e femminile, uscendo dal cliché dell’uomo che non vuole decidere e della donna spesso afflitta da sensi di colpa.

Nuova produzione firmata Teatro Diana, Amanti è una commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine e in definitiva sulla ricerca della felicità. Non solo un susseguirsi di dialoghi e situazioni che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti dentro le dinamiche di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo. Tutto nasce da un fortuito incontro di fronte all’ascensore di un palazzo signorile, complice un fazzoletto dimenticato che fa casualmente trovare Giulio e Claudia.

"I temi di Amanti mi appartengono da sempre – racconta Cotroneo - Nei miei romanzi, nei film, nelle serie tv che ho scritto e diretto, il confronto tra il maschile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno sempre avuto grande spazio, nel tentativo continuo di raccontare l’evoluzione della società e del costume attraverso le relazioni amorose".