Aiuti alluvionati. Un mercatino al Beste Hub

PRATO Bussa al cuore generoso della città il Rotary E-club distretto 2071 presieduto da Fr...

Bussa al cuore generoso della città il Rotary E-club distretto 2071 presieduto da Francesco Rossi. L’appuntamento è per domenica dalle 15.30 alle 19.30 al Beste Hub in via Bologna 243 con l’iniziativa "Brand solidali". Un mercatino a sostegno delle famiglie alluvionate di Prato e Campi Bisenzio che sarà allestito grazie alla collaborazione di importanti marchi della moda e prestigiose aziende. Oltre un centinaio di pezzi tra accessori, capi di abbigliamento e vino che portano le firme di Gucci, Ferragamo, Brunello Cucinelli, Lanificio Arca-Gruppo Beste, Eleonora Lastrucci, Malo, Guantificio Giglio Fiorentino, Ama Brand, Marchese Lamberto Frescobaldi. Tutti convinti che è giusto fare la propria parte. Un’azione di solidarietà per guardare oltre quel terribile 2 novembre e ridare speranza.

"I pezzi in vendita sono importanti, di un certo valore – spiega il presidente assieme ai soci Rotary Gianni Reggianini e Silvio Santarelli riuniti al Beste Hub – I soldi raccolti attraverso associazioni e parrocchie del territorio saranno destinati all’acquisto di quei beni necessari che sono andati perduti. Potranno essere elettrodomestici, mobili, comunque quello che ci verrà segnalato proprio da chi conosce i bisogni operando a Prato e Campi Bisenzio".

Il club irrobustirà quanto ricavato dalla vendita di domenica con proprie donazioni secondo lo spirito di servizio rotariano. Per il Rotary E- club distretto 2071 nato nel 2016 in Toscana e che raccoglie oltre una trentina di soci, ancora un modo concreto per interpretare un messaggio di solidarietà che ha il buon sapore del Natale. Il club rappresenta una novità nell’ambito del panorama rotariano. Infatti, si distingue non solo per avere raccolto assieme soci di diverse province toscane, ma soprattutto perché per le attività e le riunioni utilizza in maniera prevalente la rete web attraverso un proprio sito, gruppi chiusi di Facebook, webinar, videoconferenze, whatsapp e Skype. Un’organizzazione innovativa flessibile per consentire più ampia partecipazione. "Non mancano le serate di incontro in presenza - chiariscono Rossi, Reggianini e Santarelli - ma confidiamo molto nella possibilità di coinvolgere ancora più soci".

M.C.