Aggrediti a Firenze solo perché a favore della nuova pista

Una manifestazione pacifica per la stragrande maggioranza dei partecipanti quella che si è svolta ieri, ma ci sono stati anche episodi, brutti, di scontro fra alcuni manifestanti e residenti nell’area di Brozzi e Quaracchi. In particolare, gli abitanti della zona che avevano affisso, soprattutto in via di Brozzi, decine di cartelli gialli ben visibili con un messaggio eloquente "Vogliamo la nuova pista. Basta no" hanno denunciato il fatto che molti dei messaggi, quelli posti ai piani bassi delle case, sono stati strappati.

L’episodio più grave, però, è stato una aggressione subita da un ragazzo.

"Eravamo davanti alle nostre case per proteggere i cartelli – dice – quando si è avvicinato un gruppetto di partecipanti alla manifestazione che, con fare violento, è andato contro mio babbo: erano almeno cinque e lo hanno attaccato prendendolo per il collo. Io mi sono messo in mezzo cercando di distanziarli ma ho ricevuto cinque o sei colpi violenti al viso. È stato un attacco del tutto gratuito, stiamo valutando se fare denuncia ma sono comunque molto amareggiato per quello che è accaduto".

Solidarietà ai residenti aggrediti "che cercavano solo di proteggere dei manifesti da loro affissi" intanto esprime Giovanni Gandolfo vice coordinatore di Fratelli d’Italia Firenze, mentre il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Francesco Torselli definisce "la risposta più bella ai ‘sindaci forestieri’ quella arrivata dai cittadini di Quaracchi che hanno riempito il rione con cartelli a sostegno della nuova pista di Peretola e di bandiere tricolori che – a confronto con quelle rosse – sono sempre più belle".

S. N.