FEDERICO BERTI
Cosa Fare

De Sica: "Un film su Prato, il mio sogno nel cassetto"

Christian De Sica sabato sera a Villa Guicciardini. "L’Età dell’oro di Nesi è una bellissima storia. Portarla al cinema? Io ci credo ancora"

Christian De Sica

Prato, 10 settembre 2021 - Sabato alle 21 a villa Guicciardini a Cantagallo va in scena il talento puro, quello di Christian De Sica, grande intrattenitore, interprete, showman. Una presenza di classe che illumina la fase conclusiva di "Prato è di nuovo spettacolo". Biglietti ancora disponibili su Ticketone, greenpass obbligatorio.

De Sica a Prato, ormai ha un legame stretto con la Toscana.. . "Assolutamente. E’ sempre bello tornarci. Oltretutto ho una casa tra Lucca e Pisa e alla fine passo più tempo in Toscana che a Roma. Recentemente sono venuto con lo spettacolo al Forte e ora arrivo a villa Guicciardini a Cantagallo. Poi ho lavorato spesso con Giovanni Veronesi che è pratese, con cui ho scritto due film". Lo spettacolo si intitola ’Una serata tra amici’. Chi sono i suoi amici? "Prima di tutti il pubblico. L’attore vive di questo. Bisogna sempre portare rispetto al pubblico, essere leali e non tradirlo. Lo spettacolo è davvero una serata tra amici, tant’è che entro in scena dal pubblico perché voglio vederlo, voglio vedere da vicino chi è venuto a trovarmi. Cerco anche di mantenere un po’ di luci in scena per guardare da vicino chi ho intorno. Sennò come si fa a parlare del proprio privato, a fare delle confessioni personali senza guardare negli occhi chi si ha davanti" Lo spettacolo sarà pieno di aneddoti, ricordi e musica…

"Racconto tutto quello che mi è successo di bello e di meno bello nella vita. Ci sarà tanta musica con una orchestra di sette elementi. Ad ogni canzone che canterò saranno legati alcuni miei ricordi personali. E poi vicino a me ci sarà Pino Strabioli che mi darà una mano a mettere insieme questi ricordi". A casa sua sono passati i più grandi nomi del cinema, compreso Charlie Chaplin… "Chaplin l’ho conosciuto da bambino. Ma preferisco non svelare nulla, lo racconto nello spettacolo. E poi ho conosciuto Jerry Calà, praticamente ho fatto il giro della morte; i due estremi. Scherzo naturalmente. Voglio molto bene a Jerry". Cinquant’anni di carriera; un bilancio. "Ogni volta che la mattina apro la finestra ringrazio Gesù per quello che ho avuto. Sono stato fortunato, ho fatto quello che volevo fare senza fare calcoli, senza pensare al successo. Davvero ho fatto quello che amavo. Cosa potrei desiderare di più ?

Ci sarà qualcosa che manca all’appello? "Semplicemente continuare a fare quello che so fare fino a che ce la farò. Presto usciranno i miei ultimi film; uno con Alessandro Siani, ’Chi ha incastrato Babbo Natale?’ e poi il remake di ’Altrimenti ci arrabbiamo’ dove faccio un personaggio cattivo". Anni fa si parlò di un film tratto dal libro di Edoardo Nesi ’L’età dell’oro’ dove lei sarebbe stato l’attore protagonista. Come è andata a finire? "E’andata a finire che il produttore non ce l’ha fatto fare. Era un bel progetto a cui tenevo molto. Sono venuto spesso a Prato per incontrare Edoardo, abbiamo passato anche un ultimo dell’anno insieme. Mi ha portato in giro nelle fabbriche, anche nella sua. Mi ha fatto conoscere un mondo che non conoscevo. Peccato. E’ un mio sogno nel cassetto perché la storia è bellissima".