REDAZIONE PONTEDERA

Tuttocuoio, ko doloroso

Sconfitta contro Certaldo: compromesse le speranze di uscire dalla zona playout

TUTTOCUOIO

0

CERTALDO

1

TUTTOCUOIO: Lampignano, Bartorelli (12’ pt Pazzaglia), Casanova, Fino, Puleo, Severi, Novi (26’ st Ianas), Gargiulo (26’ st Sarti), Massaro, Chiti (13’ st Mancini), Turini (16’ st Dascoli). All. Tavano .

CERTALDO: D’Ambrosio, Bardotti (47’ st Innocenti), Vecchiarelli, Orsucci, De Pellegrin, Razzanelli (39’ st Pampalone), Zanaj, Bernardini, Taraj (39’ st Baccini), Martini (24’ st Nuti), Bandini (24’ st Corsi). All: Ramerini.

Arbitro: Boeddu di Prato.

Marcatori: 34’ pt Zanaj.

Note: spettatori 100 circa; ammoniti De Pellegrin, Massaro, Dascoli; angoli 2-2.

PONTE A EGOLA - Settima sconfitta casalinga per il Tuttocuoio, che con lo 0-1 contro il Certaldo nell’anticipo della 6a di ritorno vede complicarsi le speranze di uscire dalla zona playout in Eccellenza. Dopo una prima mezzora di nulla assoluto da entrambe la parti, un lampo degli ospiti ha accecato gli uomini di Tavano. Dal primo corner, calciato da Bandini sul palo più lontano, Zanaj è stato il più lesto di tutti ad appoggiare in rete. Il Tuttocuoio, schierato col 3-4-1-2, con Chiti mezzala (ruolo occupato nella ripresa a Mancini) dietro a Massaro e Turini, ha accusato il colpo e dieci minuti più tardi ha rischiato di capitolare per la seconda volta: Vecchiarelli, pescato in completa libertà a pochi passi dalla porta di Lampignano, anziché calciare subito di sinistro si è portato la palla sull’altro piede, ma è incespicato. La sfera è comunque rotolata docile sul destro di Martini che, posizionato centralmente tra la linea dell’area piccola e il dischetto del rigore, ha sparato incredibilmente sopra la traversa. La partenza dei pontaegolesi al rientro in campo è parsa almeno più volenterosa, ma per tutta la prima metà di frazione, eccezion fatta per una spizzata di testa di Massaro finita a lato (2’) non ha prodotto pericoli. Anzi, buon per Lampignano che Martini lanciato in contropiede ha concluso debolmente (17’). Un’inzuccata ravvicinata di Dascoli su cross di Casanova (24’), ha dato l’illusione di un finale più veemente, ma le uniche possibilità dei neroverdi di pareggiare si sono concentrate in una trentina di secondi all’interno del minuto 47, ma D’Ambrosio è stato decisivo prima spedendo in angolo un sinistro di Ianas e poi ribattendo col corpo la conclusione di Massaro. Forse la sconfitta penalizza eccessivamente la squadra della presidente Coia, ma per pensare di evitare gli spareggi-salvezza serve sicuramente qualcosa di più.

s.l.