Terenziani out, Felleca in? Continuano i movimenti all’interno del Pontedera per definire la suddivisione delle quote, perché nonostante le rassicurazioni sul futuro del club avute dall’intervento del direttore organizzativo Andrea Bargagna, ci sono ancora da reperire le risorse per ripianare il debito contratto durante l’annata calcistica e programmare la nuova stagione agonistica. Gli ultimi spifferi parlerebbero di un passo indietro dell’imprenditore milanese (d’adozione) Egidio Maria Terenziani che, rappresentato dall’avvocato Emiliano Nitti, sarebbe voluto entrare rilevando subito la maggioranza assoluta delle quote ricevendo un "no" di risposta. Da qui la fine della trattativa. Sulla scena sembra invece si sia affacciato un imprenditore sardo (è nato a Cagliari). Si tratterebbe di Roberto Felleca, 53 anni, che nel 2017 rilevò il 50% delle quote del Como appena finito in Serie D, per poi lasciarlo nel 2019. Sempre in quell’anno assunse il comando del Foggia, costretto a ripartire dalla Serie D dopo un fallimento e, nonostante un secondo posto, la squadra conquistò la promozione in Serie C grazie ad una penalizzazione di 5 punti inflitta al Bitonto, che era arrivato primo, per una combine con il Picerno. L’esperienza di Felleca a Foggia si è conclusa nel 2021 e successivamente il nome dell’imprenditore è stato accostato ad interessi, mai concretizzatisi, verso Sambenedettese e anche Pistoiese. Adesso pare che ci sia questo tentativo per entrare nel Pontedera. L’altra partita che si sta giocando dietro le quinte riguarda il destino dei "vecchi" soci. Di quegli imprenditori locali che attualmente detengono il 34% delle quote e che nel corso delle ultime stagioni hanno comunque garantito la continuità della presenza territoriale nella società.
Un fattore che potrebbe venire a mancare se davvero questi soci, il presidente Piero Gradassi, Marcello Pantani, Vito Consoloni, Simone di Bella, Stefano Lucchesi, Paolo Pastacaldi, Emilio Montagnani, Maurizio Pantani, Emiliano Branca e Stefano Puccioni, decidessero, come sembra al momento, di concludere la loro avventura nel club. A quanto pare nel tardo pomeriggio di ieri si sarebbero riuniti proprio per stabilire la linea di comportamento. D’altronde il tempo per trovare l’assetto definitivo è ridottissimo e le scadenze sono alle porte.
Oggi, ad esempio, è l’ultimo giorno utile per rispettare alcuni adempimenti richiesti dalla Co.Vi.So.C quali la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva dal 2019 in poi, la dichiarazione attestante la vigenza della società e la composizione della compagine sociale, le modifiche statutarie eventualmente intervenute, nonché i pagamenti delle ritenute Irpef, dei contributi Inps (e di altri) e la situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2023. L’inosservanza dell’ ultimo punto è sanzionata con un punto di penalizzazione nel prossimo campionato.
Stefano Lemmi
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