STEFANO LEMMI
Sport

Pontedera: Fortunato Varrà nuovo direttore sportivo, Millozzi chiarisce la situazione

Simone Millozzi, presidente del Pontedera, spiega l'addio di Zocchi e l'arrivo di Varrà come direttore sportivo.

Simone Millozzi, presidente del Pontedera, spiega l'addio di Zocchi e l'arrivo di Varrà come direttore sportivo.

Simone Millozzi, presidente del Pontedera, spiega l'addio di Zocchi e l'arrivo di Varrà come direttore sportivo.

La presenza di Simone Millozzi, presidente del Pontedera, alla ufficializzazione di Fortunato Varrà nel ruolo di direttore sportivo, ha offerto l’occasione per fare il punto della situazione.

Presidente, quali sono stati i motivi dell’addio di Zocchi?

"Ah, non lo so. Questo va chiesto a lui. Io posso dirle che aveva un altro anno di contratto con il Pontedera e che fino a un giorno prima stavamo lavorando alla costruzione della squadra. Poi invece è venuto dicendo che aveva l’esigenza di liberarsi perché aveva un’altra proposta e non era motivato a rimanere. E noi se una persona non è motivata non la tratteniamo".

Quindi per voi è stato un addio improvviso?

"Sì, il classico fulmine a ciel sereno. Anche perché poco prima c’era stata la smentita, anche da parte sua, dell’interessamento del Trento. Volendo, essendoci un altro anno di contratto avremmo potuto impugnarlo, ma non siamo questo tipo di società. Comunque ci siamo lasciati bene, anche se la sua partenza ci ha messo nella condizione, che non avevamo pianificato, di dover scegliere un nuovo direttore sportivo".

Scelta ricaduta su Varrà...

"Sì, lo abbiamo scelto in una vasta rosa di candidati e la cosa bella è che non abbiamo ricevuto alcun no, anche se, chiaramente, non siamo scesi nei particolari del contratto. Tutti ci hanno dato la loro disponibilità, dicendo che siamo una piazza importante e quindi la scelta finale è stata nostra".

Parliamo del club. Si era alzata qualche voce che l’attuale proprietà volesse lasciare il Pontedera.

"Noi non abbiamo mai pensato di mollare e la fideiussione versata per l’iscrizione parla chiaro. Abbiamo preso un impegno triennale, quindi fino al 2026, poi vedremo. E’ presto per decidere, e non ci sono limiti alla provvidenza. E’ chiaro che già adesso siamo aperti a qualsiasi tipo di collaborazione, e chiunque voglia avvicinarsi al Pontedera è il benvenuto".

E’ vero che il budget a disposizione è stato ridotto?

"No. Il budget di partenza è quello dell’anno scorso".

Capitolo Andrea Caponi. I tifosi ne invocano il ritorno. Lo rivedremo in granata?

"Ci siamo affidati al direttore sportivo, che farà i colloqui di dovere. Terrei però separata la sfera tecnica da quella societaria, perché ci vuole il rispetto dei ruoli. Il direttore dovrà capire se ci sono le condizioni o meno e noi come società non poniamo alcun veto".

Stefano Lemmi

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