STEFANO LEMMI
Sport

Leonardo Menichini guida il Pontedera al successo in Serie C con giovani talenti

Leonardo Menichini trasforma il Pontedera in Serie C, portando la squadra a metà classifica con giovani promesse.

Leonardo Menichini (foto Bongianni/Germogli)

Leonardo Menichini (foto Bongianni/Germogli)

Un campionato nel campionato. E’ quello che ha condotto Leonardo Menichini alla guida del Pontedera. Il 71 enne riconfermato tecnico ha preso la squadra granata dalle mani di Alessandro Agostini, esonerato dopo i 7 punti conquistati nelle prime 8 giornate (media punti/partita 0,875), e l’ha allenata dalla 9a alla 38a giornata. Trenta partite nelle quali con i 41 punti conquistati grazie a 11 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte (media punti/partita 1,367) è riuscito a chiudere la stagione in 10a posizione, a metà esatta. Analizzando solo queste 30 partite della gestione Menichini, il Pontedera avrebbe in realtà guadagnato una posizione, finendo al nono posto.

Anche in tema di gol fatti i granata salirebbero di un gradino. Se i 54 realizzati nelle 38 partite (media 1,42 a partita) valgono la quinta posizione, i 43 siglati nell’era-Menichini (media 1,43 a partita) valgono la quarta piazza. Di questi, solo 3 sono stati realizzati da fuori area, il resto, quindi 40, sono arrivati dall’interno dei sedici metri, testimonianza di una ricerca del gol figlia di uno sviluppo di gioco ragionato e non affidato all’estemporaneità.

Il bomber "menichiniano" è stato Corona, che le sue 10 reti le ha realizzate tutte con il tecnico ponsacchino, mentre Italeng, che pure è stato il maggior marcatore di squadra (12 reti) ne ha firmate 8. Il centravanti camerunense arrivato in prestito dall’Atalanta, sempre relativamente alle ultime 30 partite di campionato, è stato anche colui che ha combattuto più duelli, 650 sui 4760 totali che collocano i granata in nona posizione, che ha effettuato più tiri, 54 di cui 31 in porta, sui 293 totali che mettono il Pontedera al sedicesimo posto, e che ha commesso più falli, 68 sui 398 globali (e 18° posto).

A livello di singolo spiccano anche i 1.424 passaggi di Ladinetti, con Guidi a 1.070 e Perretta a 1.058 gli unici sopra quota mille su un totale di 12.126 (e 16a posizione), mentre delle 99 parate effettuate (5a posizione generale), 69 sono state di Tantalocchi, 21 di Calvani e 8 di Vivoli. Tornando invece alle prestazioni collettive, emergono il settimo posto nella graduatoria dei tiri di testa e il quarto della transizione offensiva, che se concluse con un tiro mettono il Pontedera al sesto posto, se concluse con un gol lo mettono al nono, in ogni caso in una posizione di rilievo.

E tutti questi dati meritano ancor più risalto se si considera che, escludendo le tre squadre under 23, il Pontedera è stata (fonte Wyscout) la squadra dall’età media più giovane di tutta la Serie C con i suoi 23,7 anni. E’ l’ulteriore conferma della meritata fama che si è fatto il club granata in questi 12 campionati di Serie C, di essere la piazza ideale per far crescere e lanciare i giovani.

Stefano Lemmi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su