Gruppo Lupi a Orte E i santacrocesi a Modena

Volley serie B maschile, in trasferta anche i castelfranchesi dell’Arno. Per il femminile l’Ambra riceve il Rimini. E la Fgl-Zuma attende il Trecate. .

I castelfranchesi dell’Arno giocano oggi pomeriggio a Livorno (18,15) contro il Tomei alla Bastia, impianto che, in tempi non sospetti, ha accolto fior di campionati di A2 della compagine labronica. Livornesi alla ricerca di punti per la permanenza in categoria ed ospiti che sabato scorso hanno rafforzato il secondo posto nel campionato di B. I castelfranchesi erano particolarmente attenti al risultato del match di Pontedera fra il Gruppo Lupi ed i Lupi. La vittoria dei conciari per 3-2 ha permesso a Da Prato e soci di allungare di un solo punto sui diretti rivali per l’ingresso ai playoff. L’Arno, a sua volta, ha vinto sabato scorso per 3-1 con l’Anderlini Modena, perdendo il terzo set per 23-25 ma vincendo il primo e il secondo per 25-18 e il quarto per 25-17. Al PalaMatteoli pontederese, i Lupi si sono presentati con una formazione irrobustita da giovani di valore della prima squadra, come il libero Loreti e Giovannetti, accanto ad Arguelles, Compagnoni, Caproni e Favaro. La classifica, nei quartieri alti del girone F del campionato di B vede i viterbesi del Civita Castellana condurre a quota 49. Poi ecco l’Arno (46) ed i Lupi (44). Il turno agevolava i ragazzi del presidente Andrea Volterrani, mentre era molto più impegnativo per i biancorossi del bomber Arguelles. Questi trascinerà i Lupi in ogni confronto e, per l’Arno, capitan Da Prato farà la stessa cosa. Oggi pomeriggio (18,15) i pontederesi (quinti) saranno ad Orte ospiti della settima in graduatoria. Un incontro più agevole (ore 19) spetterà ai Lupi, in Emilia contro il Modena Volley. Per il femminile giocheranno domani la FGL-Zuma e l’Ambra Cavallini. Al PalaBagagli, per la B1, sono attese le novaresi del Trecate alle 18. Al PalaMatteoli (B2) sarà di scena il Rimini. Le Ambra’s sono reduci dalla vittoria di Fano; prosegue il duello con le forti bolognesi del Fatro Ozzano.

Marco Lepri