Granata, resta la delusione Zocchi: "Voltiamo pagina"

Il Pontedera eliminato al secondo turno dei playoff analizza la stagione. Il ds: "A livello di società dobbiamo fare un salto anche a livello di mentalità".

Oggi è il giorno nel quale il picco del rammarico per l’1-1 di Gubbio raggiunge la vetta più alta in casa Pontedera. Stasera infatti si giocano le cinque partite del primo turno dei play off nazionali e il fatto che i granata non siano nel programma per un episodio arbitrale che domenica li ha penalizzati dopo una gara condotta in vantaggio fino a 2’ dal termine e nonostante l’inferiorità per l’intero secondo tempo, è una realtà da accettare e che fa ancora male. Stato d’animo che non nascondeva neppure il direttore sportivo Moreno Zocchi mentre in auto stava ritornando a Pontedera: "La delusione è ancora tanta, però bisogna metterci una pietra sopra e tenere tutto quanto di buono è stato fatto. Perché il bilancio stagionale è stato decisamente positivo, direi da 7,5 se dovessimo dare un voto. Sull’episodio che ci è costato l’eliminazione però non voglio tornarci". Il direttore conferma che la vera forza della truppa di Canzi è stata l’unità di gruppo: "Resta la consapevolezza di aver creato un bel gruppo. La differenza l’hanno fatta i valori morali di questi calciatori. Ho visto mister, staff, ma anche io stesso, intervenire rarissime volte all’interno dello spogliatoio, perché come accadeva che qualcosa andava leggermente al di fuori della norma, i giocatori si chiudevano nello spogliatoio e mettevano le cose a posto da soli. Hanno raggiunto un livello di maturità tale che ha fatto sì che da parte mia nel proporre i rinnovi andassi più a blindare gli uomini che i giocatori. Inoltre abbiamo avuto il miglior portiere (Siano, ndr) e il miglior attaccante (Nicastro, ndr) della categoria e questo aggiunge valore al complesso".

Ma i motivi d’orgoglio di Zocchi vanno anche oltre: "A parte il risultato sportivo, la soddisfazione più bella è stata quella di aver fatto tornare la gente ad appassionarsi al Pontedera". Vista la conclusione dell’attività – dopo la gara di Gubbio la squadra non si è più allenata – è inevitabile non iniziare a dare un sguardo al futuro, anche se il direttore non può certo sbilanciarsi più di tanto: "Per quanto riguarda la programmazione, sicuramente in questi giorni ci troveremo con lo staff per buttar giù le date della nuova stagione, anche se prima dobbiamo aspettare le indicazioni della società". E qui Zocchi prima di congedarsi lancia un chiaro segnale: "Se quanto di buono siamo riusciti a fare quest’anno non vogliamo più considerarlo un miracolo, bensì una situazione stazionaria e normale, a livello di società dobbiamo fare un salto anche a livello di mentalità. Navarra e gli altri soci hanno svolto un lavoro straordinario, però se vogliamo mantenere questo standard bisogna migliorare tanto e la dirigenza deve dimostrare di avere questa volontà".

Stefano Lemmi