Un posto al sole nella griglia dei play off. Dopo aver superato lo scoglio Reggiana con un pareggio tutto cuore e orgoglio, il Pontedera comincia oggi a Fiorenzuola la prima delle sei tappe conclusive che lo porteranno a cercare il miglior piazzamento dentro alla classifica degli spareggi-promozione. Questo è infatti l’obiettivo della squadra di Canzi, che dopo 32 giornate è settima insieme al Siena, con 47 punti. "Il nostro traguardo è ancora lontano – osserva l’allenatore dei granata – quindi partiamo da questa gara di Fiorenzuola. Non lo so come e dove possiamo arrivare, non voglio pormi limiti. So soltanto che dovremo essere bravi a giocare partita per partita per cercare di fare più punti possibile. Sicuramente più punti facciamo e più entriamo nella competizione (i play off, ndr) con slancio, e poi c’è grande differenza tra arrivare decimo o noni piuttosto che sesti o settimi". Come sua abitudine, il tecnico resta concentrato solo sui 90 minuti che l’attendono e che stavolta lo portano in casa di un avversario in flessione come risultati:
"Andiamo ad incontrare una squadra che ha disputato un ottimo girone di andata e che poi è entrata in una fase negativa, come era accaduto a noi, ma dalla quale non è ancora uscita. Non vince da nove turni e quindi potete immaginarvi come arriva a questa sfida...". In effetti la squadra di Tabbiani dopo l’exploit di Lucca non è più riuscita a cogliere i tre punti tutti insieme, ma è andata incontro a sei sconfitte (delle quali tre casalinghe) e tre pareggi (uno in casa, contro il Cesena). "Nonostante questo – prosegue Canzi – pratica veramente un ottimo calcio, un calcio ragionato, e non butta mai via la palla. E’ una squadra esteticamente bella a vedersi che pratica un 4-3-3 molto lineare". Quando arrivò al Mannucci nella gara di andata (era la 14a giornata) il Fiorenzuola aveva 24 punti ed era terzo in classifica, mentre il Pontedera, che vinse 1-0. ne aveva 18. Oggi gli emiliani sono dodicesimi con 38 punti, nove punti in meno dei granata che quindi in un girone gliene hanno recuperati ben 15. E per il match odierno il tecnico del Pontedera respira aria di fiducia: "Arriviamo da tre prestazioni di grande livello. Stiamo bene, siamo consapevoli allo stesso tempo della nostra forza e delle nostre debolezze: sappiamo chi siamo. Come ho detto, il nostro scopo è fare più punti possibile in questa fase della stagione. Fare tabelle lascia il tempo che trova". Alla trasferta (squadra e staff sono partiti ieri dopo l’allenamento pomeridiano) non prendono parte solo i due giocatori squalificati, ossia Martinelli, espulso martedì dopo appena 24’ di gioco, e Ladinetti, che oggi sconta la terza e ultima giornata dopo il rosso diretto preso a Sassari, mentre rientra Espeche. Sul piano tattico è ipotizzabile che Canzi torni al 3-5-2 con Benedetti play davanti alla difesa, dopo il felice esperimento del 4-2-3-1 contro la Reggiana. Anche se l’umo in meno lo ha costretto ben presto a rivedere i piani. Inizio alle 17,30, dirige Gasperotti di Rovereto. Probabile formazione (3-5-2): Siano; Marcandalli, Espeche, Bonfanti; Peli, Izzillo, Benedetti, Catanese, Perretta; Cioffi, Nicastro.
Stefano Lemmi