ANTONIO MANNORI
Sport

Giro della Toscana, Del Toro è il padrone. Una gara-capolavoro in salsa messicana

Il giovane talento della UAE Emirates stacca tutti sul Monte Serra e vince a Pontedera la sua undicesima corsa stagionale

Il giovane talento della UAE Emirates stacca tutti sul Monte Serra e vince a Pontedera la sua undicesima corsa stagionale

Il giovane talento della UAE Emirates stacca tutti sul Monte Serra e vince a Pontedera la sua undicesima corsa stagionale

Un volo solitario di 28 chilometri, la distanza che unisce il culmine del Monte Serra al Viale Italia di Pontedera dove quest’anno si è concluso un veloce Giro della Toscana, una delle classiche più antiche nata nel 1923. Ne è stato straordinario protagonista il ventunenne messicano Isaac Romero Del Toro che ha tenuto fede al pronostico come aveva fatto domenica scorsa a Larciano, conquistando l’undicesima vittoria stagionale con un altro capolavoro, l’82ª per lo squadrone UAE Emirates XRG e la diciannovesima di un atleta straniero nella storia del "Toscana". È successo tutto nei tre km finali del Monte Serra "avvolto" dalla nebbia con l’attacco dell’australiano Storer e la pronta replica di Del Toro.

Al culmine della salita 16 secondi di vantaggio sul terzetto Storer, Double e Carapaz. Lungo la discesa su Buti, Carapaz si è avvicinato allo scatenato battistrada fino a 8" ma quando la strada è tornata in pianura Del Toro ha aumentato il vantaggio mentre Carapaz è stato raggiunto da un plotoncino che alla fine si è giocato il secondo posto e le altre piazze. Il campione della UAE invece ha concluso in scioltezza la sua esaltante galoppata ed ora è pronto anche a recitare la sua parte da protagonista nella Coppa Sabatini. Generosa la prova di Carapaz apparso più pimpante rispetto a Larciano, e bravi sia Storer che Cras finiti ai posti d’onore.

Il migliore degli italiani Alessandro Pinarello giunto quarto e nella top ten anche Scaroni (6°) rimasto vittima anche di una scivolata, Piganzoli (8°) e Formolo (10°). Un Giro della Toscana risparmiato dalla pioggia che ha cessato di cadere al momento del via dopo i saluti del presidente della Pecciolese Luca Di Sandro, di quello di Ecofor Service (primo sponsor) Antonio Pasquinucci e dell’assessore Sonia Luca per il Comune di Pontedera, mentre mossieri della gara il delegato allo sport del Comune Mattia Belli e il vicepresidente della Federciclismo Saverio Metti. Da ricordare la lunga fuga di Gimeno, Stites, Brand, Holter e dell’italiano Bais, l’inseguimento di Milesi e poi, dal Monte Serra in avanti, lo spettacolo di Del Toro che naturalmente ha indossato anche la speciale maglia del Memorial Alfredo Martini.

Ordine di arrivo: 1) Isaac Del Toro (UAE Emirates XRG) km 189, media 42,800; 2) Storer a 15"; 3) Cras; 4) Pinarello a 18"; 5) Voisard; 6) Scaroni; 7) Jegat; 8) Piganzoli; 9) Carapaz; 10) Formolo.

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