Catalano: "Diamo merito ai ragazzi Stop errori come quello di domenica"

Il Pontedera tira un sospiro di sollievo dopo il pari con la Vis Pesaro. "Dobbiamo raggiungere la condizione ideale"

PONTEDERA

Il pareggio per 1-1 con la Vis Pesaro ha rimandato ancora l’appuntamento con la vittoria. Tre punti raccolti in quattro gare sono un bottino scarno per quello che il Pontedera ha fatto vedere, anche se la valutazione di questi tre pari consecutivi si presta ad una doppia interpretazione. Da una parte la forza confortante dell’aver saputo rimontare lo svantaggio in tutte e tre le circostanze, dall’altra la preoccupazione di non riuscire ad evitare errori che poi gli avversari sfruttano al meglio, tanto che in queste prime quattro partite la porta pontederese è sempre stata trafitta. Nonostante la partenza a rilento, tra gli addetti ai lavori granata c’è comunque fiducia, basata sulla consapevolezza che la squadra è giovane, è stata assemblata col tempo, e fin qui non è stata mai messa ai paletti dell’avversario di turno.

"Il problema – commenta l’allenatore Catalano - non è commettere un errore, il problema c’è quando una squadra non ha equilibrio, non crea situazioni da gol e subisce tanto. E non è stato il nostro caso. Bisogna dare quindi merito ai ragazzi, che stanno lavorando bene, e in più quelli che entrano a gara in corso, come con la Vis Pesaro, sono tutti pronti a dare il loro contributo. Dobbiamo ancora raggiungere la condizione ideale, però giocando e mettendo da parte certi errori come quello che ci è costato il gol domenica, potremo fare ancora meglio". La rete al novantesimo di Petrovic, uno dei quattro giocatori entrati nella ripresa, conferma che il Pontedera dispone di una rosa valida con scelte ampie. Domenica tra i sostituti c’era anche Nicastro, sulle cui condizioni Catalano risponde così: "E’ un giocatore importante e fondamentale nel nostro spogliatoio, un ragazzo disponibilissimo. Ora sta meglio, perché quando entra lo fa bene e in maniera importante, però mi auguro di metterlo nelle condizioni normali prima possibile. A Cesena? Vediamo. Abbiamo quasi un’intera settimana per preparare una gara davvero difficile". La sfida, in programma sabato ma che è stata anticipata alle 14.30, inaugura un mini calendario da brivido (tre trasferte in quattro turni), visto che poi sabato 1 ottobre i granata ospitano il Siena (17,30), e che il 5 ottobre sarà anche avversario in Coppa Italia (con gara che si giocherà al Franchi), quindi domenica 9 ottobre vanno ad Alessandria (17,30) e domenica 16 ottobre sono ricevuti della Carrarese, attuale capolista (14,30).

Convinto che esistano ancora ampi margini di crescita è pure il difensore Riccardo Martinelli, che dopo la gara con la Vis Pesaro si è espresso così: "Abbiamo subito il gol in maniera particolare: abbiamo perso malamente palla in uscita, siamo riusciti a ribattere la punizione, ma sulla respinta abbiamo subito il gol. Dobbiamo lavorare di più, soprattutto sull’attenzione. Però ci sono margini di miglioramento, la squadra è giovane ed è stata assemblata da poco, per cui penso che dobbiamo ancora entrare nella giusta condizione". La vittoria comunque manca. "E’ vero - conclude Martineli - anche perché, a parte il primo tempo di Lucca, offriamo prestazioni positive e propositive sul piano del gioco. Domenica per come sui era messa la gara, il punto è meritato. Anzi, se c’era una squadra che meritava qualcosa in più eravamo noi".

Stefano Lemmi