Calcio serie D. Il Cenaia in casa, ma al “Mannucci“. C’è la corazzata Livorno da superare

Il Cenaia affronta la corazzata Livorno con determinazione nonostante le difficoltà. La situazione di classifica compromessa spinge entrambe le squadre a dare il massimo. Il Livorno cerca la continuità dopo la vittoria contro il San Donato Tavarnelle. Inizio ore 14,30.

Il turno pre-pasquale mette di fronte il Cenaia alla corrazzata Livorno. Reduce da tre sconfitte consecutive la compagine verdearancione, allenata da mister Iacobelli, scenderà in campo anche contro gli amaranto livornesi con coraggio e determinazione. La situazione di classifica, ormai compromessa, non offre altre alternative se non quella di giocare ogni domenica con impegno per onorare la maglia di appartenenza. "E’ difficile in questo fase che attraversiamo – dice il responsabile comunicazione del Cenaia Piero Ceccarini – ripetere concetti già detti e ridetti. La squadra continuerà a scendere in campo con la grande motivazione dell’orgoglio di appartenenza e attaccamento ai colori societari. Inoltre essere costretti a dover giocare al Mannucci di Pontedera, anche se comprendiamo che l’ordine pubblico è più importante, per noi è una ulteriore penalizzazione. Siamo abituati a giocare su un terreno di dimensioni ridotte e giocare sul campo di Pontedera si possono evidenziare maggiormente le nostre difficoltà. Ma certamente non mancherà il nostro impegno". Da parte livornese la società amaranto ha già messo in vendita nei giorni scorsi i cinquecento biglietti che ha avuto a disposizione. Per il Livorno vincere contro il Cenaia vuol dire dare continuità al risultato di domenica scorsa ottenuto contro il San Donato Tavarnelle. Una vittoria importante in uno stadio Picchi vuoto perché costretti a giocare a porte chiuse. Per il Livorno è il momento di credere nella promozione. Inizio ore 14,30.

Pietro Mattonai

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