Granata Martinelli: "Ci siamo complicati la vita"

Il Pontedera deve smaltire la rabbia per il pareggio contro l’Olbia che ha ridotto le speranze di iniziare i playoff al Mannucci .

Non ci sono aspetti positivi – almeno quelli di una certa importanza – da poter tirar fuori dal 2-2 con l’Olbia. Le dichiarazioni arrivate da chi quel pareggio lo ha vissuto sul campo, allenatore e giocatori, percorrono tutte le stessa linea (e non potrebbe essere diversamente): è stato un brutto Pontedera, che ha dato vita ad una partita seriamente candidata all’oscar per la patita più brutta della gestione-Canzi. Tra le voci amareggiate c’è anche quella di Riccardo Martinelli.

"Questo pareggio – ha sentenziato il difensore che compirà 32 anni martedì prossimo – è peggio di una sconfitta. Doveva andare tutto diversamente, invece purtroppo è finita in quel modo. E alla fine non è stato neppure semplice pareggiare perché ci siamo complicati la vita da soli. Abbiamo fato una brutta figura e non è stato un Pontedera all’altezza della situazione". Forse, e magari anche a livello inconscio, la certezza dei play off acquisita dopo lo 0-0 di Gubbio nella gara precedente può aver fatto subentrare un po’ di rilassatezza mentale. Questo lo ha ipotizzato anche Martinelli: "Non credo che sia una questione fisica o di gambe. Direi piuttosto una questione di testa. Il clima di festa che c’era per l’evento delle Vespa non ha influito, non ci si può lasciar distrarre da queste cose. Semplicemente abbiamo approcciato male l’incontro, perché se dopo 5’ di gioco vai sotto contro una squadra virtualmente già retrocessa vuol dire che qualcosa non va". E qualcosa non è andato anche nel prosieguo della gara: "Eravamo stati bravi a rimetterla in piedi, invece al rientro in campo abbiamo subito gli avversari. Mi è sembrato di rivivere quanto accaduto in casa dell’Entella, con la rete del 2-1 dei liguri arrivata con la palla che è rimasta nella nostra area diversi secondi tra batti e ribatti". Contro l’Olbia invece è stato l’attaccante Catania a sganciarsi da diversi difensori granata firmando il pari definitivo. Un pari che complica in maniera pesante le chance del Pontedera di giocare in casa sabato 4 maggio, giorno dei match del primo turno dei play off.

"Il rammarico più grande – ha ammesso Martinelli – è essersi complicati la strada ai play off. Se avessimo vinto saremmo stati quasi sicuri di giocare gli spareggi in casa, quindi la delusione è tanta. Adesso non sarà semplice perché per sperare di riuscirci dovremo vincere a Carrara. E poco importa che la Carrarese sia tranquilla perché è già aritmeticamente sicura del terzo posto, anche l’Olbia che abbiamo affrontato era praticamente già retrocessa... Ma se noi si gioca così…".

Stefano Lemmi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su