Santa Croce: Roberto Giannoni vince per un pugno di voti

E’ lui il nuovo sindaco (centrodestra)

Roberto Giannoni  Santa Croce

Roberto Giannoni Santa Croce

Santa Croce sull’Arno, 10 giugno 2024 – Per un pugno di voti. Mai battuta potrebbe essere più appropriata. Il centrodestra conquista Santa Croce e sarà Roberto Giannoni a rilevare il testimone da Giulia Deidda che lascia, dopo dieci anni. La capitale della conceria, stavolta, ha deciso di cambiare, mandando all’apposizione il centrosinistra al governo dal dopoguerra. Una vittoria al fotofinish: Giannoni ha ottenuto 39 voti in più della rivale Mariangela Bucci che a Santa Croce è stata anche assessore. Un risultato storico che il centrodestra non era mai riuscito a portare all’obiettivo. Cosa ha pesato su questo voto? Difficile dirlo a caldo, i fattori possono essere molteplici. Compreso il vento a favore del centrodestra a livello nazionale. Sicuramente Santa Croce ha sofferto fortemente il peso dell’inchiesta Keu della Procura fiorentina che nel 2021 – ora siamo in fase di udienza preliminare davanti al gup – travolse il distretto conciario e gettò nell’imbarazzo il Pd. Roberto Giannoni è il nuovo sindaco con il 50,34% dei voti. Bucci, indietro di un passo, al 49,66%. Un passo appena. Ma quanto basta per perdere il Comune. «Ce l’abbiamo messa tutta. Non è stato sufficiente, ma voglio ringraziare di cuore i volontari, le tantissime persone che hanno dedicato ogni loro energia a questa campagna elettorale e al nostro progetto per Santa Croce e Staffoli – le parole di Bucci –. Sono una risorsa straordinaria che resta a disposizione della nostra comunità. Trattandosi di una vittoria di circa 40 voti, dalle elezioni esce una città divisa in due, che dobbiamo sforzarci di unire. Noi lo faremo di certo nel nostro ruolo di opposizione responsabile».