Piaggio, "risultati molto positivi nonostante virus e guerra"

Il Gruppo Piaggio archivia il primo trimestre del 2022 con ottimi numeri. Colaninno: "Con i nostri marchi stiamo conquistando nuove fette di mercato"

Una catena di montaggio della Vespa

Una catena di montaggio della Vespa

Pontedera (Pisa), 3 maggio 2022 - Prima la pandemia, poi la guerra. Due contraccolpi che molte aziende, anche di grandi dimensioni, non sono riuscite ad affrontare nel modo migliore, ma in casa Piaggio, le cose sono andate meglio del previsto. E i numeri dei bilanci e delle vendite continuano ad essere brillanti, sulla scia di un ottimo 2021.

"Il gruppo ha archiviato il primo trimestre del 2022 con risultati molto positivi a livello globale", ha commentato Roberto Colaninno, presidente e amministratore delegato di Piaggio, specificando che "continuiamo a monitorare, attraverso una attenta gestione dei costi, gli effetti causati dalla pandemia Covid, dalla pesante crisi tra Russia e Ucraina (senza impatti sul nostro bilancio) e dalla contingente difficoltà nell’approvvigionamento dei componenti elettronici". "Grazie alla grande forza dei nostri marchi riusciamo ugualmente a conquistare sempre più clienti nel mondo e credo si possa tornare ad una normale gestione aziendale entro settembre di quest’anno", ha concluso Colaninno.

In termini di numeri nel primo trimestre dell’anno il gruppo Piaggio ha registrato ricavi consolidati pari a 455,8 milioni, in aumento del 18,5% (+15,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2021. L’utile netto è di 12,7 milioni, in progresso del 14,1%. I risultati del primo trimestre 2022 "evidenziano un netto miglioramento di tutti gli indicatori economici e patrimoniali e al contempo una riduzione del debito. I ricavi consolidati, il margine operativo lordo e l’utile netto hanno raggiunto i migliori valori di sempre nel periodo di riferimento", spiega la società.

Per quanto riguarda il mercato dei veicoli venduti nel mondo, sempre nel primo trimestre, il gruppo guidato da Colaninno ha conseganto beb 141.800 veicoli, raggiungendo un crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il gruppo, in particolare, ha registrato un margine lordo industriale di 116,8 milioni, in aumento del 5% rispetto ai 111,2 milioni al 31 marzo 2021. L’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato netto è pari al 25,6 % (28,9% al 31 marzo 2021). Le spese operative sono a 89,1 milioni, in crescita di 1,5 milioni, un "incremento strettamente collegato alla crescita del fatturato e dei veicoli venduti", spiega la società.

Infine, l’evoluzione del conto economico porta a un margine operativo lordo (EBITDA) consolidato di 60,1 milioni, il miglior risultato mai registrato nel primo trimestre, in crescita del 7,2% (+8% a cambi costanti). Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 27,7 milioni, in progresso del 17,5%. L’indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 marzo 2022 è a 441 milioni, in miglioramento di 7,5 milioni rispetto al 31 marzo 2021.