Una panchina gialla in memoria di Regeni Il dono del liceo classico

Inaugurata ieri al liceo classico XXV Aprile la panchina gialla per Giulio Regeni. Presenti all’iniziativa gli studenti che hanno portato avanti nel corso dell’anno un percorso di studio sull’educazione civica, legato alla figura del giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto nel 2016, i docenti referenti, il dirigente scolastico Sandro Scapellato, gli assessori comunali Francesco Mori, Carla Cocilova, Alessandro Puccinelli e Mattia Belli. "Abbiamo voluto lasciare un segno del nostro impegno in classe e dentro la scuola tramite una panchina gialla, il colore di Amnesty International che porta avanti la battaglia della famiglia Regeni insieme ai comitati “Verità e Giustizia per Giulio”, presenti in Italia. In tutta la penisola le panchine sono una sessantina - hanno spiegato i ragazzi - sono in strade, piazze e parchi pubblici, ma, per quello che ne sappiamo, non ce ne erano ancora nei cortili scolastici". Il Comune ha supportato il progetto e grazie al suo contributo sulla panchina è stata installata una targa, che ricorda Regeni.