
Scontro politico a San Miniato: opposizione Vita Nova critica l'accordo tra centrodestra e Filo Rosso per le vicepresidenze delle commissioni consiliari, rimanendo esclusa. Guazzini denuncia mancanza di trasparenza e accuse durante la campagna elettorale.
E’ scontro aperto anche all’opposizione. E’ Vita Nova all’attacco dopo il varo delle prime due commissioni della nuova mminitrazione Giglioli. Parla Manola Guazzini, la candidata che ha fatto il pieno di voti alle amministrazione, ma rimasta fuori dal consiglio perchè la lista ha avuto un solo rappresentante (il candidato sindaco Lucio Gussetti): "C’è stata l’elezione di due Commissioni consiliari, bilancio ed ambiente, e territorio e le vicepresidenze che di solito vanno alle forze di opposizioni, sono rispettivamente state ricoperte da Bagni per Filo Rosso e da Vallini per Forza Italia". "Sicuramente c’ è stato un accordo tra cdentrodestra e Filo Rosso, che ha completamente escluso Vita Nova – arringa Guazzini –. La scorsa consiliatura il percorso fu del tutto diverso, più rispettoso politicamente e più trasparente: tutte le opposizioni condivisero le vicepresidenze soppesando il peso numerico di ognuna, senza concessioni o elemosine di nessuno, ma stavolta non è stato così".
"Sicuramente Vita Nova sarà l’unica forza politica che non ricoprirà alcun ruolo istituzionale oltre che quello di consigliere e va bene così - prosegue Guazzini –. Durante la campagna elettorale mi sono sono presa della fascista, di voltagabbana, di una che fa accordi con la destra per una seggiola; ho dovuto sacrificare con dispiacere amicizie pluriennali". E l’affondo: " La Bagni è stata votata anche con il voto di Fratelli di Italia e Vallini con quello di Filo Rosso. A questo punto respingo le “lezioni politiche” degli ideologi e dei puristi".