Terre avvelenate, a giorni lo scandalo finirà davanti al giudice

Lo scandalo Keu coinvolge imprenditori, politici e 'ndrine nel distretto di Santa Croce. Accuse di traffico illecito di rifiuti, corruzione e inquinamento ambientale. Udienza preliminare in piena campagna elettorale.

Terre avvelenate, a giorni lo scandalo finirà davanti al giudice

Terre avvelenate, a giorni lo scandalo finirà davanti al giudice

Dieci giorni e lo scandalo Keu avrà il primo passaggio davanti al giudice. Nell’aula penale del gup di Firenze arriveranno le posizioni di imprenditori di spicco del mondo della pelle e del cuoio del distretto di Santa Croce. Ma anche quelle di un sindaco e di un consigliere regionale del Pd. Uno scandalo che ha sconvolto il Comprensorio della conceria e imbarazzato la politica, la cui udienza prleiminare si tiene proprio mentre la campagna elettorale per le amministrative sta entrando nel vivo delle iniziative e dei duelli. Era l’aprile del 2021 quando fu scoperchiato l’enorme vaso di Pandora chiamato Keu, l’indagine della magistratura antimafia sulle terre avvelenate che sarebbero finite a tonnellate in provincia di Pisa e in mezza Toscana per riempimenti e sottofondi stradali nonostante non ne fosse consentita tale modalità di recupero perché avrebbe potuto rilasciare nel suolo e nelle acque sotterranee significative concentrazioni di metalli pesanti (cromo ed altre sostanze). Un rosario di reati quelli che, a vario titolo, vengono contestati nell’inchiesta: associazione per delinquere finalizzata alle attività organizzate di traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale, corruzione in materia elettorale e di indebita erogazione di fondi pubblici danni della pubblica amministrazione, falso e impedimento del controllo da parte degli organi amministrativi e giudiziari. Il tutto per il keu e il sistema che vi ruotava intorno e lo teneva in piedi-

Tra le 24 persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio figurano, appunto, politici locali, dirigenti delle società coinvolte, e imprenditori, alcuni dei quali ritenuti collegati alla ‘ndrina dei Gallace di Guardavalle. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, la gestione abusiva del Keu avrebbe consentito ingenti risparmi, tagliando i costi di circa 24 milioni di euro.

C. B.