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Terme in liquidazione, siamo ai titoli di coda

Entro la fine di marzo l’iter si concluderà. Intanto la Regione conferma l’investimento di 300mila euro in tre anni. "Ma non bastano"

Terme

Casciana Terme Lari(Pisa), 23 dicembre 2020 - Fumata grigia dalla recente assemblea degli azionisti delle Terme di Casciana. Nessuna novità, ma solo una conferma, ovvero che il processo di liquidazione ormai giunto alle fasi conclusive sarà portato a compimento nei primi mesi del prossimo anno, forse entro fine marzo. La conferma è arrivata dal nuovo assessore regionale con delega alle terme, Stefano Ciuoffo, fresco di nomina in seguito alla elezione del presidente Giani. La Regione ha dunque confermato il suo impegno, procedendo anche allo stanziamento di 300mila euro in tre anni per gli interventi di manutenzione. "Quello di cui ha bisogno in questo momento lo stabilimento termale – ha detto Eduardo Falzone, amministratore unico di Bagni di Casciana – è in realtà molto di più. Un investimento che riporti l’azienda e tutti i suoi reparti al passo con i tempi, visto che dal 2013 gli investimenti sono praticamente fermi a causa della crisi che ha interessato le Terme di Casciana, ma più in generale le terme toscane. Per questo motivo abbiamo avanzato ai due soci, Regione e Comune – ha detto ancora Falzone – un intervento adeguato, per ristorare l’azienda termale anche dai problemi, in primo luogo la perdita di fatturato, causati dal Covid". Il calo si attesta attorno al 30 per cento rispetto al fatturato del 2019 che aveva raggiunto i 4 milioni di euro, un risultato senza dubbio negativo, ma comunque accettabile viste le previsioni di Federterme che davano il calo del fatturato del settore intorno al 70 percento. "Siamo riusciti nel contenimento delle perdite – ha sottolineato il dirigente – grazie al reparto di riabilitazione che tra mille difficoltà è sempre rimasto in attività, a parte la settimana che è stata necessaria per procedere alla sanificazione di tutti gli ambienti. E con la piscina, il centro termale e il centro benessere chiusi non potevamo certamente fare meglio. E a proposito di emergenza sanitaria – ha concluso Falzone – con i nostri direttori sanitari, Luca Gronchi e Manela Scaramuzzino abbiamo messo a punto un doppio percorso riabilitativo post Covid, uno motorio, l’altro respiratorio che si sono dimostrati di assoluta efficacia. Ora stiamo solo aspettando la firma della convenzione con il Servizio sanitario nazionale". Nel frattempo è arrivato il via libera alla rimodulazione dell’ultimo mutuo con la Cassa di Risparmio di Volterra ancora in capo alla società di gestione che potrà essere trasferito sulla società immobiliare. Dopodiché tutto sarà pronto per arrivare alla valutazione delle due società e allo scambio di quote e azioni tra i due soci. Scambio che, lo ricordiamo, porterà la società di gestione Bagni di Casciana interamente nelle mani del Comune. Giuseppe Pino