"Sylvie vista salire su un treno" Ricerche ancora a tutto campo

I genitori, si apprende, hanno ricevuto una segnalazione di avvistamento nella giornata di martedì: Sylvie Micalizzi sarebbe stata vista mentre saliva su un treno da Firenze Santa Maria Novella e diretto a Livorno. Ma com’è arrivata la ragazza 31enne di Pisa, diventata un fantasma lunedì pomeriggio mentre si trovava con i genitori nella zona dei Laghi Amalia a Pontedera, a Firenze? Qualcuno le ha dato un passaggio? E perché? Dov’è ora Sylvie?

Le ricerche, imponenti, condotte e coordinate dai carabinieri della compagnia di Pontedera, per ora, non hanno dato esiti significativi. Anche il fiuto di Nettuno e Blackjack, i cani della squadra ricerca del centro carabinieri cinofili di Firenze – entrati in campo nella battuta di ricerche di martedì pomeriggio – si sono fermati nel parcheggio auto della ex Fornace Braccini. Più passano le ore e più cresce l’apprensione dei familiari che possa esporsi a qualche pericolo: la giovane manca da lunedì quando Sylvbie si è allontanata un momento e nel giro di pochi istanti, la sua assenza è diventata un scomparsa. Una volta scattato l’allarme la donna è stata cercata con tutte le forze disponibili, fino dal primo istante. E martedì sono entrati in azione anche i droni, per osservare dall’alto tutta la vasta are che si snoda dal punto esatto dell’ultimo avvistamento quando fu vista allontanarsi a piedi e da sola.

Al momento, dunque, c’è solo la segnalazione che l’ha collocata a Firenze mentre saliva su un convoglio. Per il resto, nessuna traccia. Le ricerche ovviamente, non si fermano così come le indagini a tutto campo dei militari dell’Arma.

Carlo Baroni