Spaccio davanti a chiese e scuole Un duro colpo alla rete dei pusher

I dettagli dell’operazione. Black Mamba dei carabinieri. della città che indagano. su diciotto persone

L’operazione Black Mamba, coordinata dalla procura di Pisa e condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pontedera, non solo ha portato alla luce una fitta rete spaccio dalla Valdera a Pisa – sono 18 gli indagati a vario titolo – ma ha consentito anche di ricostruire la mappa dei luoghi principalmente battuti dai pusher. Questi luoghi di spaccio sono stati individuati nel capoluogo pisano dove si trovano scuole di vario ordine e grado, chiese e luoghi di aggregazione giovanile, pertanto è facile immaginare come tale attività potesse, da un lato, riverberarsi negativamente in un potenziale degrado di alcune delle più antiche e frequentatissime realtà della città e, dall’altro, costituire il concreto pericolo di attrarre nell’odioso e devastante vizio della tossicodipendenza i giovanissimi che vivono o percorrono quelle zone quotidianamente. Un lavoro lunghissimo di meticolosa indagine, quella dei carabinieri, andato avanti nove mesi durante i quali – tra appostamenti e osservazioni - sono state intercettate circa 29mila conversazioni, per lo più in arabo, che hanno permesso di sgominare una filiera della droga che riforniva tra i 200 e i 250 clienti al giorno in provincia di Pisa. Gran parte dell’attività criminale si consumava nel centro e nei quartieri periferici della città.

Carlo Baroni