Sindaco assolto. Ma il Comune deve pagare

Esposto per l’opuscolo di fine mandato. La Corte dei Conti lo rigetta, scagiona anche tre assessori e dispone mille euro per ciascuno

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di Gabriele Nuti

Oltre 5mila euro. Questa la cifra che il Comune di Castelfranco dovrà sborsare a favore del sindaco Gabriele Toti, del vicesindaco Federico Grossi, dell’assessora al sociale e all’istruzione Chiara Bonciolini e della ex vicesindaca Lida Merola. L’ha deciso la Corte dei Conti che ha assolto i quattro attuali ed ex amministratori dopo che il Movimento 5 Stelle e l’Unione Inquilini avevano presentato un esposto ritenendo che l’opuscolo di fine mandato – redatto alla fine del quinquennio 2014-2019 e pagato con i soldi del Comune – rappresentasse un danno erariale all’ente pubblico e fosse uno strumento di propaganda della lista Toti che si ripresentava alle elezioni Comunali.

Toti, Merola, Grossi e Bonciolini erano stati rinviati a giudizio dalla Procura della Corte dei Conti perché presenti alla riunione di giunta che aveva deliberato la spesa per l’opuscolo. "Sulla base di quell’esposto la Corte dei Conti aveva avviato un procedimento – le parole del sindaco Gabriele Toti (nella foto) – e in una fase successiva la Procura della stessa Corte aveva deciso di aprire un’istruttoria e veniamo rinviati a giudizio. La Corte si è pronunciata rigettando la domanda e assolvendo noi quattro. Allo stesso momento ha stabilito che il Comune deve pagare 1.000 euro ciascuno in favore dei convenuti per un totale di circa 5mila euro. Quindi, non solo noi non siamo colpevoli, ma il Comune, che secondo chi aveva presentato, l’esposto poteva aver subito un danno economico, deve anche pagare di più. Dispiace. E’ un modo di far politica che non mi appartiene. E che ha come primo intento quello di colpire le persone".