Shalom, tre nuove missioni in Africa. Nell’anno del 50esimo di fondazione

Volontari in partenza per Burkina, Togo, Etipoia, Uganda, Benin e Gambia

Shalom, tre nuove missioni in Africa. Nell’anno del 50esimo di fondazione

Shalom, tre nuove missioni in Africa. Nell’anno del 50esimo di fondazione

SAN MINIATO

Burkina Faso, Benin, Togo, Etiopia, Uganda e Gambia. Sono questi i Paesi africani dove tre gruppi di volontari Shalom stanno per partire (a proprie spese) per visitare e monitorare progetti e avviarne nuovi. Le imminenti missioni Shalom (movimento fondato nel 1974 da don Andrea Cristiani) sono state illustrate in una conferenza stampa dal presidente Vieri Martini. Dall’8 al 15 gennaio viaggio in Benin e Togo dove Martini e don Cristiani andranno a inaugurare "la nuova Casa famiglia per bambine sole che è nata accanto a quella maschile che è attiva dal 2018".

In Togo la delegazione andrà "per monitorare il progetto Vanda per il Togo e la casa di Giacomo dove la locale sezione Shalom ha attivo un panificio sociale, un centro di formazione e di accoglienza, una scuola per bambini a Lomè". Del gruppo faranno parte volontari da tutta Italia, con una la delegazione più numerosa dalla provincia di Rieti. Shalom è, infatti, un’associazione a carattere nazionale.

Dal 10 gennaio missione in Burkina Faso. "La delegazione è guidata da Luciano Campinoti che da più di 30 anni si reca nel Paese africano per seguire il progetto acqua che ha visto la realizzazione e la perforazione di migliaia di pozzi nella savana, grazie alla formazione e alla dotazione di 7 trivelle e relative attrezzature – spiega Vieri Martini – Inoltre, sarà l’occasione anche per monitorare importanti progetti come l’Università Shalom di Ouaga, la Casa famiglia, il centro Mme Bernadette a Nouna, oltre alle adozioni a distanza, i panifici e le tante attività sviluppate in questo paese dal Movimento".

Viaggio in Etiopia e Uganda dal 7 al 20 gennaio guidato da don Donato Agostinelli, assistente generale del Movimento. "La delegazione sarà in Uganda alla Casa della Pace a Mitiana dove sono attivi i progetti della adozioni a distanza, del Microcredito per le donne, oltre a un panificio pizzeria e un centro di accoglienza – spiegano da Shalom – Sarà anche l’occasione per dare avvio a un importantissimo progetto di costruzione e avviamento di una scuola professionale in agricoltura che sarà realizzata da Shalom grazie al finanziamento ottenuto tramite il bando annuale del 8xmille a gestione statale". Il vice presidente di Shalom, Sarjo Touray, è in Gambia per tutto gennaio per avviare un progetto e attività Shalom.