Sette Comuni a rischio zona rossa Bientina in testa: screening a tappeto

Secondo i criteri del nuovo Dpcm Draghi, ci sono numeri da minilockdown anche a San Miniato, Peccioli,. Vicopisano, Chianni e Castellina Marittima: occhi puntati sull’andamento dei contagi, parlano i sindaci

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Spunta una lista che fa tremare i polsi a sette sindaci della provincia: parliamo dei Comuni di Bientina (in cui l’allarme si è già colorato di rosso da giorni), Peccioli, San Miniato, Vicopisano, Chianni, Montescudaio e Castellina Marittima. Campanili che potrebbero, ma l’interrogativo è d’obbligo, finire nelle morse delle micro zone rosse in base ai parametri stabiliti nel nuovo Dpcm del governo Draghi, per cui è previsto il passaggio in rosso per le aree che superano la soglia di 250 casi ogni 100mila abitanti. Cosa accade, dunque? Bientina resta la grande osservata, con il contatore dei contagi anche ieri balzato in avanti con ulteriori cinque casi di positività al Covid, fino a quota 103 positivi. Da martedì prossimo scatta nel Comune lo screening ‘Territori Sicuri’ per l’attuazione, su base volontaria, di test antigenici rapidi alla popolazione. Il Comune lancerà l’iniziativa con le modalità per aderire nei prossimi giorni. Ma nella lista finiscono anche Comuni che a mala pena sfiorano i 2mila abitanti (vedi Castellina Marittima) ma in cui si sono palesati sette casi in sette giorni. "Finire in zona rossa? Non lo escludo se valutiamo la situazione in base ai nuovi dettami, per cui siamo leggermente sopra la soglia di guardia – dice il sindaco di Castellina Manolo Panicucci – domani (oggi per chi legge, ndr) faremo il punto della situazione". Stando ai nuovi parametri calibrati sul numero di abitanti, i casi Covid in una piccola realtà come Castellina sarebbero troppi: limite massimo stabilito sopra i sei casi a settimana, poi la zona rossa diventa un orizzonte più concreto. Resta il fatto che le nuove norme si arrampicano in una giungla che lascia fianchi scoperti a troppe incertezze. "I dati devono essere aggregati a livello provinciale – così il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni – a meno che non vi siano Comuni che presentano particolari problematiche o criticità legate allo scoppio di focolai. Situazioni che, al momento, a Peccioli non si sono materializzate". Prendiamo in esame Vicopisano, altro Comune ‘inserito’ fra le aree a rischio: 40 casi positivi su una popolazione di 8.577 abitanti, "senza presenza di cluster e focolai – precisano dall’amministrazione comunale – c’è un trend in aumento, ma in maniera lenta". Chianni è un altro caso assai emblematico: 1.330 abitanti e sette positività. Eppure, anche il borgo finisce nella lista dei territori a rischio di essere bollati in rosso. "Finire in zona rossa? E’ un’ipotesi che al momento reputo improbabile – spiega il sindaco Giacomo Tarrini – un conto è un parametro simile su una realtà più grande, altra cosa è calibrarlo ad una realtà più piccola. Spero, in generale, che si tratti di un parametro ‘meritorio’ in cui ogni singola realtà possa avere una propria valutazione".

Ilenia Pistolesi