"Sentir parlare di smobilitazione mi irrita"

E’ Massimiliano Canzi fresco di rinnovo (fino al 2026, come il direttore sportivo Moreno Zocchi) ad inaugurare la conferenza post-partita:...

"Sentir parlare di smobilitazione mi irrita"

"Sentir parlare di smobilitazione mi irrita"

E’ Massimiliano Canzi fresco di rinnovo (fino al 2026, come il direttore sportivo Moreno Zocchi) ad inaugurare la conferenza post-partita: "E’ stata la gara che mi aspettavo per lunghi tratti, nel senso che la Fermana veniva da un periodo molto positivo, con cinque risultati utili consecutivi. Sapevamo di avere davanti una squadra tutt’altro che allo sbando, che avrebbe venduto cara la pelle e infatti è stata una partita difficile, aperta da un colpo di Ianesi. Sapevamo che doveva essere la partita della pazienza e all’inizio è stato come la gara dell’andata, che poi abbiamo perso. Però stavolta siamo stati bravi a non subire, soprattutto all’inizio del secondo tempo, dove abbiamo preso diversi calci d’angolo". Poi su chi ha lasciato la maglia granata: "Concedetemi di salutare e ringraziare chi è andato via: chi segue la squadra deve grande riconoscenza sia ad Angori, sia a Nicastro e Catanese con questi ultimi due che sono stati protagonisti di quello che abbiamo fatto fino ad adesso e della grandissima stagione dell’anno scorso. Grande riconoscenza quindi, ma anche grande fermezza nel ribadire che abbiamo bisogno di giocatori motivati e affamati". Canzi chiarisce poi con forza un concetto cui tiene in maniera particolare: "Sentir dire che si smobilita mi fa venire l’orticaria. Qui stiamo tutto il giorno a pensare a come crescere i ragazzi e sentir dire che si smobilita, non mi piace. Noi non stiamo smobilitando, e lo dico scandendo bene le lettere così chi deve capire capisce. Poi arriveranno momenti difficili, e questa è un’altra cosa, ma non voglio più tornare sulla parola smobilitazione. Per una realtà come Pontedera che non ha magnati alle spalle essere ogni anno nelle 100 squadre professionistiche vuol dire che si sta facendo un lavoro grandissimo, e questo vale per tutti. Non bisogna dimenticare che a questo momento del campionato abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso". E un terzo posto (momentaneo) che fa gonfiare il petto.

Stefano Lemmi