Saverio Bargagna
Cronaca

I nodi della scuola, genitori di Ponsacco unitevi: "Squadre per sistemare le classi"

Firmeranno una convenzione con il Comune: "C’è l’intesa"

L'iniziativa nelle scuole di Ponsacco

L'iniziativa nelle scuole di Ponsacco

Pontedera, 14 febbraio 2015 - IL FINE giustifica il mezzo. Se poi sia il fine che il mezzo sono onorevoli, allora tanto meglio. L’assioma in salsa ponsacchina è assai semplice: si vuol migliorare il comfort degli edifici scolastici, il Comune però è alle prese con le (assurde) morse del patto di stabilità così i genitori si offrono volontari. «Entro primavera – spiegano gli assessori Gallerini e Turini – firmeremo una convenzione con i genitori così che siano coperti da un’assicurazione ad hoc. Sono stati loro ad offrirsi volontari per creare delle vere e proprie squadre in grado di cooperare con il Comune alla manutenzione sia delle aule che dei giardini». Il paese che fa squadra.

IMBIANCATURE, taglio dell’erba e la sicurezza di poterlo fare autorizzati dal Comune e ‘protetti’ legalmente. «Il progetto – spiega il vicesindaco Fabrizio Gallerini – entrerà in funzione entro la primavera. Crediamo che si tratti di un esperimento molto interessante». Non per questo però il Comune si tirerà indietro in ambito di edilizia scolastica. A Ponsacco il prossimo anno la ‘popolazione’ studentesca crescerà ancora: salendo oltre a 1.600 unità. Inevitabili i problemi di spazio. «Ed è per questo – aggiunge Emanuele Turini, assessore ai lavori pubblici – che stiamo studiando per il prossimo anno scolastico una mini rivoluzione. Recupereremo, infatti, l’ultimo piano del plesso che si trova in via Melegnano. Una volta che questo sarà liberato e messo a norma vi dirotteremo tutti i laboratori che si trovano ai piani inferiori. Di conseguenza vi sarà posto per nuove classi».

IL PROSSIMO anno le prime elementari del «Niccolini» diventeranno tre. Due avranno il tempo corto mentre la terza vedrà il rientro pomeridiano il lunedì e il venerdì permettendo così ai bambini di fare ‘festa’ il sabato. «Ma anche le Fucini – aggiunge Turini – saranno nei prossimi mesi completamente ripensante riorganizzando gli spazi interni così da migliorare sia la qualità che la quantità delle aule». La filosofia è semplice: «E’ giusto sognare in grande ma dobbiamo anche pensare all’immediato. E l’immediato ci impone di ricavare spazi dagli immobili che abbiamo a disposizione». Il sogno, invece, resta quello di costruire una nuova scuola anche a Le Melorie. Ma per ora, per quanto programmata, siamo sempre nell’ambito del ‘futuribile’. E per i più piccoli? Le scuole materne «Pegaso» – che si trovano per intenderci davanti ai giardini pubblici – godranno di un tetto tutto nuovo nelle vacanze di Pasqua: «Il rifacimento del tetto – argomenta il vicesindaco Gallerini – che non è perfetto e crea diversi disagi ai bambini». Mentre per gli asili nido: «abbiamo pensato di andare in soccorso alle famiglie più bisognose – conclude Gallerini – andando ad aggiungere un contributo comunale a quello regionale».

CON UN occhio anche alla didattica vera e propria. Nei mesi scorsi sono stati acquistati nuovi strumenti musicali per il Niccolini, lavagne interattive mentre tutto l’istituto è stato coperto dal wi-fi e da un nuovo centralino.