Scuola e scelte: "Una gestione tutta sbagliata"

La giunta Giglioli viene attaccata da CambiaMenti per la decisione di spostare una sezione di scuola primaria a tempo pieno dalla Don Milani di San Miniato Basso a Ponte a Elsa. I genitori protestano e inviano una lettera alle autorità competenti. Dopo un mese di silenzio, viene convocata una riunione per risolvere la questione.

Scuola e scelte: "Una gestione tutta sbagliata"

Scuola e scelte: "Una gestione tutta sbagliata"

"Un bilancio sconfortante in tutti i campi, scuola compresa". E’ CambiaMenti ad attaccare ancora la giunta Giglioli. "A fine ottobre, in una riunione di presentazione dell’offerta formativa del Sacchetti viene comunicato che nel 2024-2025 verrà istituita una sezione di scuola primaria a tempo pieno alla Don Milani di San Miniato Basso – dice Manola Guazzini –. I genitori dei bambini e delle bambine che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia fanno le loro valutazioni e i loro programmi". "Il 13 dicembre il dirigente scolastico comunica che invece la sezione si farà a Ponte a Elsa, per cause di forza maggiore, e sulla base degli orientamenti della conferenza territoriale, organismo in cui hanno un grande peso gli enti locali – prosegue Guazzini –. A pensar male si indovina quasi sempre: invece di proporre il tempo pieno come opzione per le famiglie che lo scelgono, lo si utilizza come pronto soccorso per plessi in difficoltà, e per l’appunto Ponte a Elsa ha in bellissimo progetto per una nuova scuola primaria, che però, a forza di ritardi, rischia di diventare utilizzabile quando tutti i bambini si saranno iscritti nel Comune di Empoli". I genitori non ci stanno e il 22 dicembre mandano una lettera al dirigente scolastico, al sindaco, all’assessore alla scuola, all’ufficio scolastico provinciale.

"Per un mese tutto tace, poi la notizia arriva alla sottoscritta che, con una richiesta di accesso agli atti, chiede di prendere visione della lettera – chiosa Guazzini – La lettera viene inviata il 30 gennaio e, guarda un po’, subito dopo parte la convocazione di una nuova riunione sul tema. Speriamo che la riunione risolva positivamente la questione. Ma ormai l’ultima campanella è suonata"