REDAZIONE PONTEDERA

Scuola, confort e sicurezza. Lavori per 700mila euro per una rinascita green

Efficientamento energetico: opere per primaria, nido e palestra di Ponte a Egola. Giglioli e Profeti: "Questi sono interventi prioritari per l’amministrazione".

Oltre 700mila euro di lavori. Hanno riguardato intervento di efficientamento energetico che ha riguardato il micro nido Il Grillo, la scuola primaria Galilei e la palestra Mannucci di Ponte a Egola. Soldi in parte provenienti dal Por Fesr 2014-2020 destinate all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e stanziate dalla Regione Toscana (579mila euro) e in parte da risorse comunali (156mila euro). A presentare la conclusione dei lavori sono stati il sindaco di Simone Giglioli, l’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini e l’assessore comunale all’istruzione Giulia Profeti, accolti dai bambini e dalle bambine che hanno donato loro alcune poesie e cantato una canzone di benvenuto dedicata alla scuola. Presenti anche il vicesindaca Elisa Montanelli, l’assessore Loredano Arzilli, le insegnanti e i rappresentanti dei genitori. L’intervento ha interessato la coibentazione delle pareti esterne e la sostituzione dei vecchi infissi. Per quanto riguarda la palestra le opere hanno riguardatto la centrale termica che è stata equipaggiata con una nuova caldaia a condensazione e dotata di un nuovo boiler per la produzione di acqua calda sanitaria, mentre all’interno sono stati installati sei nuovi aerotermi; su tutti i radiatori presenti nel plesso scolastico sono state infine installate valvole termostatiche. "Il miglioramento e l’efficienza degli edifici scolastici rappresenta una delle priorità della nostra amministrazione – spiegano il sindaco Giglioli e l’assessora Profeti – e l’intervento appena concluso su questo plesso di Ponte a Egola, che interessa non solo la primaria ma anche il nido e la palestra, luoghi molto utilizzati da un’utenza variegata, ne è una dimostrazione".

"Investire sull’edilizia scolastica – ha commentato l’assessore regionale Nardini – significa compiere una scelta ben precisa: investire sul futuro delle giovani generazioni, sul futuro del territorio. Vogliamo garantire alle bambine e ai bambini scuole belle, sicure, accoglienti, inclusive, rispettose dell’ambiente, coscienti che anche questo contribuisce a migliorare la qualità della didattica. È proprio a scuola che costruiamo una società più inclusiva, una società che vogliamo non lasci indietro nessuna e nessuno, come ci ricordano le raffigurazioni che colorano le pareti all’ingresso di questa scuola".

C.B.