REDAZIONE PONTEDERA

Raggirata al telefono con finti messaggi. Scoperto il truffatore

SANTA LUCE Doppio intervento dei carabinieri della stazione di Santa Luce. Al termine delle indagini scaturite dal tentativo di truffa telefonica...

SANTA LUCE Doppio intervento dei carabinieri della stazione di Santa Luce. Al termine delle indagini scaturite dal tentativo di truffa telefonica...

SANTA LUCE Doppio intervento dei carabinieri della stazione di Santa Luce. Al termine delle indagini scaturite dal tentativo di truffa telefonica...

SANTA LUCE

Doppio intervento dei carabinieri della stazione di Santa Luce. Al termine delle indagini scaturite dal tentativo di truffa telefonica ai danni di un’anziana donna, avvenuto nel mese di marzo, sono riusciti a risalire al presunto autore nel reato. La vittima era stata contattata su WhatsApp da un uomo che, fingendosi la figlia, le chiedeva di versare la somma di 970 euro, per sopperire alla perdita dei documenti d’identità.

L’altro intervento riguarda invece la sicurezza sui luoghi di lavoro e lo sfruttamento di personale. I militari della stazione di Santa Luce, unitamente a quelli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pisa, hanno effettuato un controllo in un bar del centro del paese, gestito da una donna di nazionalità filippina. È stata accertata la presenza di un minore nel pieno dell’attività lavorativa ed è emerso che il proprietario aveva omesso di redigere sia il documento di valutazione del rischio che il piano operativo di sicurezza, nominare il medico del lavoro e formare il personale dipendente in materia di sicurezza.

Per questi motivi è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività, ed elevate sanzioni amministrative per circa 7 mila euro e ammende per circa 6 mila euro.