REDAZIONE PONTEDERA

"Problemi non risolti alla Rems"

L’elenco delle criticità nella relazione della procura "Non può accogliere pazienti oltre il numero previsto".

VOLTERRA

Una serie di criticità non risolte per la Rems messe in fila nella relazione generale della procura di Firenze all’apertura dell’anno giudiziario. Secondo il report la struttura di Volterra, così come la gemella aperta a Empoli, "non garantisce la tempestività delle misure di sicurezza". La Rems, tuttora "provvisoria", è stata aperta nel 2015, ha accolto prioritariamente ex internati dell’ex opg di Montelupo Fiorentino ed attualmente ha una capienza di 30 persone (28 uomini e due donne), destinata a ospitare, in base a un accordo tra Regioni, anche i soggetti in misura di sicurezza provenienti dall’Umbria. A seguito dell’apertura della seconda Rems, è stata data I’indicazione di destinare di preferenza la Rems di Volterra alle misure definitive e la struttura di Empoli alle misure provvisorie: indicazione contenuta in un accordo raggiunto tra Regione Toscana e magistratura di cognizione e di sorveglianza competente per la Toscana. La Rems di Volterra alla data del 30 giugno 2022 ospitava 29 intemati effettivi, più uno in licenza finale esperimento.

"E’ in essere – si legge nella relazione - la problematica che si è subito presentata dovuta al fatto che una struttura non può accogliere pazienti oltre il numero previsto, materialmente rappresentato dal numero di letti predisposti e di fatto fruibili, quindi non è in grado di garantire sempre e con la dovuta tempestività I’esecuzione delle misure di sicurezza. Si è in attesa della ripresa a breve dei i lavori del tavolo di coordinamento tra magistratura di sorveglianza (e di cognizione) e Regione (Asl) da cui potranno emergere ulteriori miglioramenti, soprattutto in merito alla riduzione delle misure prowisorie, sia come numero assoluto, sia nella loro tipologia, privilegiando, anche in fase cautelare la destinazione presso strutture psichiatriche di natura non detentiva".