REDAZIONE PONTEDERA

Portò in città il museo e la Scuola Sant’Anna

L’uomo del futuro, morto troppo giovane per scriverlo. Giovanni Alberto Agnelli era il predestinato a succedere alla Fiat. Figlio di Umberto Agnelli e della sua prima moglie, Antonella Bechi Piaggio, classe 1964 trascorre la sua infanzia tra il Piemonte e la Toscana, a Varramista in particolare nella villa di famiglia dove passa le estati insieme alla nonna materna Donna Paola Piaggio. Dopo la separazione dei genitori si trasferisce negli Stati Uniti, dove studia e conosce colei che diventerà sua moglie Frances Avery Howe Agnelli. Nel 1993 viene nominato presidente della controllata Piaggio. Tra le innovazioni che ha portato nella fabbrica di Pontedera c’è la creazione di un museo aziendale come luogo dove si celebra l’ingegno umano. A lui si deve anche il laboratorio della Scuola Sant’Anna a Pontedera, perché era convinto che il futuro si sarebbe potuto scrivere grazie alla ricerca scientifica. Una fiducia nel progresso che lo ha accompagnato anche nella lotta contro il tumore che lo ha colpito nel 1997 e che ne ha causato la morte a soli 33 anni il 13 dicembre del ’97.