Saverio Bargagna
Cronaca

Attacco hacker, oscurato il sito di una scuola

Ponsacco, fuori uso il portale. «Ma i dati sensibili delle famiglie sono al sicuro»

Polizia postale

Ponsacco, 27 gennaio 2017 - Prima era toccato al sito internet della Nasa. Poi al portale dell’istituto Niccolini di Ponsacco (notare il rigoroso ordine alfabetico). Per la città del mobile una notte da guerre stellari. Un attacco hacker, infatti, nella prima serata di mercoledì, ha oscurato per diverse ore la home page del complesso scolastico mettendo in subbuglio gli insegnanti.

A lanciare l’allarme è stata Laura Di Filippo, rappresentante d’Istituto: «Ho cliccato sulla pagina web poco dopo le 19 e ho visto quella strana scritta». Invece della foto dei ragazzi nel cortile delle medie ecco campeggiare una schermata minacciosa su sfondo rigorosamente nero: “Hacked by master italian hackers team”. Sotto quindi uno slogan in inglese che tradotto suona meno minaccioso a queste latitudini che a Washington: “La sicurezza è soltanto un’illusione”.

Di Filippo, animo schietto e concreto, non si è fatta pregare. Ha chiamato la preside Maura Biasci e allertato Camilla Del Freo, insegnante della materna “Borghi” che si occupa dell’aggiornamento del sito. Subito è scattata la denuncia alla polizia postale. «Non c’è stato nessun pericolo per i dati sensibili dei ragazzi – spiega la maestra – anche perché il registro elettronico è su un altro server e sul sito c’è solamente il collegamento. Insomma, i disagi sono stati molto limitati». Il tutto mentre Mirko Meini, che si occupa della parte tecnica, si è dato un bel da fare per cancellare la scritta.

Nel giro di una nottata il sito è stato riaperto e l’enigmatico messaggio è rimasto soltanto nella memoria di qualche cellulare dopo che la foto è circolata su WhatsApp. Il testo, dei pirati, era oggettivamente oscuro tanto da consigliare un ripasso della sintassi prima di prendere di mira un’altra scuola: “No, gli altri stanno in silenzio – recitava la scritta –, noi urliamo: vogliamo manifestare la nostra individualità e per farlo dobbiamo necessariamente inviare un messaggio a chi vuole farcela manifestare Voi! Che credete che l’autogestione possa essere autogestito e che credete ancora al valore delle vostre formalità oligarchiche. Invitiamo alla conoscenza e alla ricerca della fratellanza».

Parole che sembrano prese a caso sul tabellone dello Scarabeo. Ma tant’è. La scuola di Ponsacco, oltre alla Nasa, non è stata l’unica finita nel mirino degli hacker in questi giorni. Pare, infatti, che il gruppo abbia già colpito in un istituto di San Miniato e in un altro a Pisa. Houston, se ci siete, rispondete...