Polo del riciclo, si punta ai fondi dell’Europa

Dieci Comuni si alleano per intercettare 2 milioni di euro tramite il Pnrr. Ecco come i rifiuti potranno avere una seconda vita

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Dieci Comuni insieme per chiedere oltre 2 milioni dei fondi del Pnrr per realizzare il nuovo polo del riciclo intercomunale. Il progetto è pronto, si tratta del nuovo centro del riuso e di una nuova isola ecologica (centro di raccolta) uno accanto all’altra, a Pontedera lungo il viale Africa, tra la rotatoria dell’ex aeroporto e l’incrocio con viale America. Come funziona? Si entra con la tessera sanitaria al centro del riuso con un qualsiasi tipo di rifiuto come può essere una vecchia bicicletta, un mobile, un elettrodomestico, capi d’abbigliamento e così via.

All’accettazione verrà valutato il prodotto e se viene considerato in buone condizioni o quanto meno recuperabile viene prima parcheggiato in un’area di stoccaggio e poi programmato un intervento di ripristino nei lì presenti laboratori di recupero. In questo caso all’utente verrà applicato lo sconto sulla Tari come già avviene per l’isola ecologica, che a Pontedera si trova in via Don Mei nella zona industriale La Bianca. Quello che era entrato come rifiuto invece ritrova così una sua seconda vita e, tramite accordi che poi dovranno esser presi, potrà tornare sul mercato, in una rete di negozi sparsi nei comuni coinvolti in questo progetto a prezzo calmierato. Nel caso in cui il rifiuto veng considerato da rottamare si entra nell’adiacente centro di raccolta e si deposita il rifiuto. Si tratta di un progetto complessivo da oltre 2 milioni di euro, 1,2 milioni di euro per il centro del riuso (per un’area di 1.6001.700 metri quadrati) e 950mila euro per il centro di raccolta (per un’area di 2.400 metri quadrati). Soldi che dovranno essere stanziati dal Governo nelle prossime settimane, questo bando scade infatti il 14 febbraio. In caso di vittoria il bando finanzierà il 100% del costo complessivo.

Il Comune di Pontedera, che ospiterà questo polo, ha lavorato nella fase di progettazione insieme ai comuni di Buti, Bientina, Calcinaia, Vicopisano, Cascina, Palaia, Casciana Terme Lari, Ponsacco e Capannoli. "Si tratta di un progetto che non poteva realizzarsi senza la compartecipazione degli altri Comuni – ha spiegato l’assessore all’ambiente di Pontedera, Mattia Belli –. Un centro del riuso deve essere progettato per un’area di 130-150mila abitanti, l’insieme di questi 10 comuni arriva a 160mila abitanti. Vogliamo attivare un vero e proprio sistema di economia circolare".

Plauso al progetto e all’unione di intenti che si è venuta a creare tra questi Comuni è arrivato da David De Filippi di Geofor, la società che gestisce i rifiuti sul territorio e gestirebbe anche questo servizio, il sindaco di Bientina Dario Carmassi, e, tra gli altri, dagli assessori Roberta Lazzeretti di Ponsacco, Roberto Fiore di Palaia, Juri Filippi di Vicopisano, Matteo Parenti di Buti, Paolo Cipolli di Cascina e Federico Mangini di Capannoli.

Luca Bongianni