
Via Pestalozzi ha aspettato tanto prima di vedere i lavori di sistemazione. Un’attesa fatta di polemiche che hanno attraversato anni ed anni, e vari sindaco. E ora, una volta realizzati, le polemiche non si placano. Anzi, il cantiere finisce al centro di un’interpellanza di Cambiamenti. Manola Guazzini chiede al sindaco e alla giunta se la realizzazione "corrisponda o no al progetto iniziale, e a quali momenti di valutazione in sede tecnica e politica sia stato sottoposto tale progetto e la sua attuazione". Inoltre Guazzini chiede anche "se si intende ed entro quali tempi sottoporre l’opera realizzata al giudizio del responsabile della sicurezza e se non si ritenga opportuno, sull’importante questione della realizzazione e della manutenzione di piste ciclabili (molte di quelle realizzate versano in effetti in uno stato di scarsa utilizzazione e di abbandono) puntare sulla realizzazione di una rete organica di interventi invece di continuare a realizzare spezzoni estemporanei".
Ma cos’è successo? Sono stati conclusi i lavori di rifacimento stradale e risistemazione della rotatoria su via Dei Mille e dei marciapiedi e delle piste ciclabili laterali in via Luigi Pestalozzi a San Miniato Basso, per un importo pari a 520mila euro, sulla base di una scelta approvata nel piano delle opere pubbliche 2022-24, secondo un orientamento condiviso anche dall’opposizione. "I lavori effettuati presentano però gravi criticità – scrive in una nota CambiaMenti – , consistenti in un restringimento della sede stradale che, in particolare in corrispondenza del supermercato Pam, dove di frequente devono far manovra mezzi pesanti addetti al rifornimento del supermercato: questo aspetto può determinare il formarsi di ingorghi e il rischio di incidenti". "Tale restringimento è dovuto alla scelta di prevedere la pista ciclabile su entrambi i lati della carreggiata – sottolinea l’opposizione –, e cioè non solo in direzione di viale Marconi, dove la pista ciclabile si inserisce e si collega a una rete di strutture analoghe, ma anche sul lato opposto, dove il troncone di pista ciclabile realizzato appare viceversa esclusivamente fine a se stesso".
"Non è accettabile che a un investimento di risorse così consistente – chiosa Manola Guazzini – corrisponda un’insoddisfazione diffusa dei cittadini e degli esercizi commerciali presenti nella zona". Siamo nel cuore commerciale ed artigianale di San Miniato basso, in uno snodo di traffico strategico che porta anche allo svincolo della Fi-Pi-Li.