Piazza Sandro Mazzinghi è realtà: "Un impegno preso e mantenuto"

Omaggio di Pontedera all’eroe concittadino campione del mondo e d’Europa di pugilato negli anni ‘60

Piazza Sandro Mazzinghi è realtà: "Un impegno preso e mantenuto"
Piazza Sandro Mazzinghi è realtà: "Un impegno preso e mantenuto"

Adesso piazza Alessandro Mazzinghi è realtà. Pontedera rende omaggio ad un suo figlio che ha portato il nome della città in tutto il mondo e che continua a farlo ancora oggi. Ieri mattina è stata inaugurata quella piazza che l’amministrazione comunale da diversi anni, dalla scomparsa di Sandro nell’agosto di tre anni fa, ha voluto dedicare al grande campione di pugilato, due volte campione del mondo ed icona della boxe italiana. "Questo è un impegno preso e mantenuto – ha detto il sindaco Matteo Franconi – con orgoglio oggi intitoliamo questa piazza a Sandro Mazzinghi, icona sportiva della nostra città. Ha trainato Pontedera fuori dal periodo storico post-alluvione. Sandro è la forza, è il ciclone di Pontedera che non solo in ambito sportivo è riuscito a rappresentare le tante braccia che si mettono a disposizione della città per farla ripartire a livello industriale, lavorativo e di comunità". Il consigliere comunale Riccardo Minuti ha ripercorso aneddoti e ricordi di Mazzinghi, soprattutto quelli legati alla città.

"È un momento emozionante che abbiamo atteso da tempo – ha detto Minuti – finalmente siamo giunti a questo giorno storico per Pontedera. Questo è un luogo particolare, qui si respira l’aria di Mazzinghi, un pontaderese vero, schietto, che ha vissuto la vita e le realtà popolari della città degli anni ’50 e ’60. Qui c’era il cinema teatro Andrea dove vedendo il film ‘Lassù qualcuno mi ama’ si innamorò della boxe e lo fece sognare. Qui nella piazzetta del Teatro ha invece portato avanti il ristorante La Piazzetta con Loriano Bracaloni, detto Castero. Sono tanti i ricordi che legano Mazzinghi e Pontedera, un binomio indissolubile. Pontedera era conosciuta nel mondo per Mazzinghi e per la Piaggio". Tanti i ricordi legati a questo personaggio che la città ricorda. A darne testimonianza anche i giornalisti Ugo Russo e Dario Torromeo, i campioni di pugilato Francesco Damiani e Patrizio Oliva e poi i figli, David e Simone. Presenti anche i bambini delle medie Gandhi e Pacinotti. A chiudere la celebrazione la benedizione di don Massimiliano Garibaldi. Ma gli omaggi a Mazzinghi non sono finiti. Nella serata di ieri è stato portato in scena sul palco del Teatro Era lo spettacolo "Il Ciclone di Pontedera" mentre oggi pomeriggio alle ore 18.30, sempre al Teatro Era, verrà consegnato il premio Mazzinghi, giunto alla seconda edizione, all’allenatore Marcello Lippi e al Club Scherma Valdera.

Luca Bongianni