REDAZIONE PONTEDERA

Pelle e tendenze, anteprima 2025. I trend in scena a Material Preview

Domani l’importante appuntamento per il mondo delle concerie, della calzatura e della pelletteria . Le aziende chimico-conciarie espositrici metteranno a disposizione il loro saper fare al pianeta pelle.

Pelle e tendenze, anteprima 2025. I trend in scena a Material Preview

Ricerca e innovazione. Con gli occhi puntati alla ripresa, nonostante il momento difficile. Domani è il giorno di Material Preview che vedrà di scena a Scandicci, al Centro Rogers, una anteprima di presentazione collezioni pellami summer 2025. E’ un appuntamento internazionale con i professionisti dell’area pelle. Material Preview, lo ricordiamo, è il laboratorio delle sperimentazioni nel quale le aziende chimico-conciarie, che hanno fatto della ricerca il ‘leit motiv’ delle loro creazioni, espongonole proprie proposte, in sinergia con le esigenze della moda collocandosi nella fascia alta e medio-alta del mercato: la fascia strategica per le concerie del Comprensorio, vocate alla moda e al lusso. Un evento espositivo dedicato esclusivamente a pellami per calzature, pelletteria, abbigliamento, arredamento e accessori di alta gamma.

Mission di Material Preview è quella di fornire ai visitatori gli strumenti per approfondire e sviluppare al top l’innovazione e la ricerca sui materiali. Material Preview offre numerose risposte innovative per domande di stile attraverso la sperimentazione che parte dalle tendenze e si concretizza sui materiali predisposti per la produzione industriale. Anteprima di presentazione collezioni pellami Summer 2025.

Un appuntamento importante, dunque, che giunge in un momento di particolare: lavoro a singhiozzo, sempre di più a macchia di leopardo, con le grandi maison che su alcuni segmenti hanno ridotto le commesse. E un 2023 che per la conceria potrebbe andare a chiudersi con il segno meno a causa del rimbalzo dei prezzi, delle tensioni geopolitiche che si riverberano sui consumi toccando il mondo della moda e di conseguenza anche conciatio, calzaturiero e pelletteria.

Intanto per la conceria è arrivata nei giorni scorsi una buona notizia: l’industria conciaria entra, come chiesto a gran voce dai diretti interessati, nel Ddl Made in Italy. Silvio Giovine, relatore del provvedimento alla Camera ha detto: "Un riconoscimento importante per il settore conciario italiano, strategico per l’economia nazionale". Esultano anche le associazioni di riferimento. "Accogliere la nostra proposta di annoverare la filiera della pelle in un disegno di legge dedicato alla valorizzazione dei prodotti Made in Italy – commenta a La Conceria Fulvia Bacchi, direttore generale di Unic – significa confermare finalmente quanto questa filiera sia strategica per la manifattura italiana".

C. B.