Peccioli, a me gli occhi Cercasi sguardi per... arte

L’artista Corsini a caccia di nuovi punti di vista: l’opera andrà a New York. Le fotografie saranno scattate durante le iniziative di approfondimento.

Peccioli, a me gli occhi  Cercasi sguardi per... arte
Peccioli, a me gli occhi Cercasi sguardi per... arte

Uno sguardo collettivo che dai cittadini di Peccioli si allarga per comprende turisti e visitatori che conoscono il borgo dell’alta Valdera per la sua mole culturale. Una storia che ha come scenografia un piccolo paese di provincia e come protagonista la voglia di ampliare i confini. A Peccioli, su una terrazza che guarda la vallata, una parete provata dal tempo è punteggiata da fotografie che ritraggono occhi. Azzurri, grigi, giovani, saggi, brillanti, allegri, astuti, malinconici, provati, speranzosi, gli occhi degli abitanti di Peccioli sono stati fotografati su uno sfondo neutro e sempre uguale: una moltitudine di sguardi che si rivolgono idealmente al futuro, consapevoli di essere parte di una comunità che crescendo sa trasformarsi, accogliendo il nuovo e mantenendo la forza delle proprie radici.

A partire da quegli sguardi, immortalati nel 2017 da Vittorio Corsini, nasce l’idea di cercare nuovi occhi, nuovi punti di vista per una riedizione dell’opera non più limitata agli abitanti ma estesa a tutti i visitatori di Peccioli, che farà parte della mostra all’Istituto Italiano di Cultura di New York, a Park Avevue, in programma a dicembre 2023. Per questo motivo, nei prossimi giorni, al Palazzo Senza Tempo sarà allestito un set fotografico dal 17 al 19 marzo, proprio durante Pensavo Peccioli, il festival nato per discutere e guardare, da tanti e differenti punti di vista, la realtà che ci circonda. "Per i tre giorni di incontri ed eventi di Pensavo Peccioli – spiega il sindaco Renzo Macelloni –proveremo a capire cosa stia succedendo, a noi e al mondo. Poco più di un anno fa una guerra scoppiata nel cuore dell’Europa ha provocato una crisi internazionale in grado di avere ricadute dirette anche sulle piccole comunità come la nostra. Organizzare un festival culturale in un piccolo borgo può sembrare un’idea insolita per affrontare questioni internazionali come la guerra in Ucraina e la crisi economica ed energetica che colpiscono molte famiglie italiane. Tuttavia, Pensavo Peccioli offre da anni un’opportunità unica per creare un dialogo tra persone di diverse origini e punti di vista". È possibile far parte di questa collezione di sguardi. Gli interessati possono presentarsi al set durante questi orari: venerdì 17 marzo ore 15-18, sabato 18 marzo ore 10-12.30 e 15-18, infine domenica 19 marzo, ore 10-12.30 e 15-17.