SANTA CROCE
Passi carrabili di via Livornese a Staffoli. Sarà il Comune a rimborsare i cittadini che hanno pagato due volte il canone unico negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024. Il problema è emerso negli ultimi mesi quando agli staffolesi sono cominciate ad arrivare le cartelle di pagamento della Provincia, come prevede una legge per i passi carrabinieri sulle strade provinciali nei centri sotto 10mila abitanti, ma che la stessa Provincia non aveva mai richiesto negli anni addietro. E per questo i cittadini avevano continuato a pagare la tassa al Comune di Santa Croce. L’assessore Renato Rusconi ha cercato di fare chiarezza con la Provincia e alla fine è stato deciso che "il Comune rimborserà i residenti di via Livornese a Staffoli, che avessero ricevuto la richiesta di pagamento dei passi carrabili dalla Provincia per gli anni 2020-2024, per quanto pagato al comune".
"A partire dal 1 gennaio 2025 – informa Rusconi – l’Ufficio tributi o il concessionario competente saranno a loro disposizione per vagliare la loro situazione che potrà essere risolta o con il rimborso di quanto pagato o con altre soluzioni che potranno essere individuate, il tutto nella speranza che tali vicende non abbiano più a ripetersi. La nostra preoccupazione come amministrazione intatti è stata proprio quella di evitare la doppia imposizione ai cittadini. La vicenda politica però rimane abbastanza controversa. Il 29 ottobre alla Provincia su nostra richiesta la consigliera di Fdl Alessandra Orlanza ha presentato un’interpellanza. Non avendo nulla da eccepire sul diritto della Provincia alla riscossione del tributo, mi rimangono forti perplessità sul metodo alquanto ’pilatesco’ adottato per gestire il passaggio di ente esattore. Parlare di mancanza di comunicazione tra gli enti e di totale insensibilità nei confronti dei contribuenti è alquanto riduttivo per descrivere nella sua complessità l’intera vicenda. Sarebbe bastato parlarsi per evitare che due enti, prima il Comune e poi la Provincia, richiedessero il pagamento della stessa cosa e, peraltro, in tempi assolutamente distanti tra loro. Il tutto ovviamente in danno dei cittadini".