SARAH ESPOSITO
Cronaca

Parcheggio ex Ape, è allarme. “Struttura metallica deteriorata"

Il Comune dà il via libera alla demolizione dello scheletro della copertura. L’area resterà chiusa un mese

Pontedera, 22 febbraio n2024 – Mettere in sicurezza in maniera rapida il parcheggio che sorge al posto del magazzino dell’Ex Ape Piaggio. È questo il senso della determinazione pubblicata all’albo del Comune di Pontedera che registra la decisione di provvedere alla demolizione delle parti in ferro. Una storia lunga e complessa per il grande parcheggio di viale Piaggio usato dai tanti pendolari che viaggiano in treno per lavoro o studio.

L’amministrazione comunale aveva appaltato un intervento di riqualificazione che doveva vedere la nascita di un parcheggio sopraelevato con contestuale demolizione dello scheletro strutturale. Un contratto che lo scorso dicembre è stato stralciato dal Comune per grave inadempimento della ditta. "Considerato che ad oggi lo stato dei luoghi ove insiste il parcheggio pubblico è rimasto invariato rispetto alle previsioni progettuali e contrattuali precedentemente appaltate ed oggetto di risoluzione contrattuale – si legge nel documento – si denota con il passare del tempo oramai trascorso, un accentuato degrado delle strutture metalliche portanti; a seguito delle predette valutazioni, considerato l’odierno stato dell’arte, l’amministrazione comunale ha ravvisato la necessità di procedere con rapidità a intervenire per il permanere delle condizioni di sicurezza, quindi alla preventiva rimozione delle strutture metalliche e delle parti in laterizio". Per questi motivi viene approvato il progetto di demolizione delle strutture in ferro, proprio quelle che rendono famose il profilo del parcheggio e ne raccontano il recente passato di ex capannone industriale.

Un intervento da 120 mila euro e 30 giorni lavorativi descritto nella relazione tecnica allegata alla determinazione. "Per il manutenere delle condizioni di sicurezza dell’area adibita a parcheggio pubblico – si legge – onde non procrastinare ulteriormente situazioni che potrebbero comportare un pericolo imminente per la pubblica incolumità oltre all’enorme disagio per l’utenza nel caso di privazione del parcheggio, occorre necessariamente fin da subito procedere con la massima sollecitudine".