
di Gabriele Nuti
"Alla Prefettura ho chiesto più forze dell’ordine sul territorio anche alla luce dei recenti fatti di cronaca". Lo dice la sindaca di Ponsacco, Francesca Brogi, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il Comune di Ponsacco, con la sindaca Brogi, ha partecipato al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto Maria Luisa D’Alessandro con il questore e i comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza. Ponsacco è uno dei territori sotto la lente dell’ufficio del governo di Pisa.
"Durante la riunione dalla Prefettura ci hanno fatto sapere che trasmetteranno la nostra richiesta al Ministero con l’obiettivo di poter attivare piani di controllo per la sicurezza delle aree urbane contro il degrado urbanistico e sociale – spiega ancora la sindaca Brogi – Ci aspettiamo una risposta dal Governo. La nostra amministrazione non ha mai ritenuto il tema della sicurezza secondario, lo dimostrano gli investimenti fatti, ovviamente nell’ambito di quelle che sono le funzioni dei comuni in questo settore".
Brogi elenca le decisioni e le azioni intraprese, come l’installazione di 48 telecamere di videosorveglianza e le 8 telecamere per la lettura delle targhe dei veicoli in ingresso e in uscita dal territorio comunale. Il rafforzamento dell’organico della polizia municipale, la sorveglianza all’ingresso e all’uscita delle scuole, sui pulmini e nei parchi pubblici e il progetto contro il bullismo. "Tutto questo però non basta – affonda la sindaca Brogi – Per rispondere ai bisogni dei cittadini serve che il Governo invii più forze dell’ordine sul territorio. Perché solo il Governo può fare questo. E dal Governo mi asopetto anche una risposta alle mozioni che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità proprio per richiedere più sicurezza a Ponsacco".
Al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza uno dei temi è stato, ovviamente, il Palazzo Rosa di via Rospicciano. "Delle 270 persone presenti inizialmente – i numeri della sindaca Brogi – ne sono uscite 120, stando agli ultimi dati della questura, e altre 10 liberazioni di appartamenti e locali sono programmate in questo mese. Inoltre stiamo portando avanti con la Regione il progetto del percorso di riqualificazione dell’edificio. Non abbasseremo la guardia, continueremo a operare nell’ambito di quelle che sono le nostre possibilità per dare risposte alla cittadinanza; purtroppo non esistono scorciatoie, come qualcuno vorrebbe far credere. A questo riguardo vogliamo combattere le fake news. Tra le fake più ripetute per esempio ci sono che le famiglie nel condominio di via Rospicciano le ha messe il Comune, che l’immobile è inagibile ma il sindaco non lo vuole sgomberare. Non possiamo più tollerare il comportamento di chi per chiare finalità politiche riporta notizie false".