Opere pubbliche ed elezioni. Scatta un esposto al prefetto: "Violazione della par condicio"

Guazzini e Ferraro (Vita Nova): "Delibere di variazione al bilancio per fini di campagna elettorale"

Opere pubbliche ed elezioni. Scatta un esposto al prefetto: "Violazione della par condicio"

Opere pubbliche ed elezioni. Scatta un esposto al prefetto: "Violazione della par condicio"

"Ci troviamo di fronte ad un atto di palese violazione della par condicio nella campagna elettorale nella quale la giunta tenta di usare il bilancio a fini elettorali". Cosi Manola Guazzini (CambiaMenti) e Roberto Ferraro (Lega), sostenuti da Lucio Gussetti, candidato sindaco per Vita Nova, si appellano al Prefetto affinché "intervenga per bloccare il tentativo illegittimo, chiedendo all’amministrazione comunale di soprassedere immediatamente ai suoi propositi, preservando così il corretto funzionamento del Comune e una equa e giusta campagna elettorale". Allo stesso tempo annunciano che, in caso di vittoria alle prossime elezioni, "agiranno per l’annullamento di tali atti illegittimi – si legge – al fine di preservare il bilancio comunale da uso improprio ed errato". A finire sotto la lente di Vita Nova è l’ordine del giorno del consiglio comunale di stasera che prevede l’approvazione di due variazioni di bilancio che interessano il piano delle opere pubbliche e la destinazione delle risorse dell’avanzo d’amministrazione. "Le delibere di variazione del bilancio – si legge nell’esposto – non solo non contengono alcuna indicazione dei motivi d’urgenza, ma riguardano palesemente questioni non urgenti. A titolo di esempio la copertura di un campo sportivo in sintetico (610mila euro) ben può essere deliberata nel primo consiglio comunale dopo le elezioni". Inoltre "l’entità delle somme (4.590449, 55 euro) ammontano all’8% del bilancio complessivo comunale :– espongono Ferraro e Guazzini –: una somma spropositata per una giunta in gestione ordinaria che non invoca alcuna ragione d’urgenza oggettivamente motivata".

Carlo Baroni