Vent’anni fa se ne andava Pierluigi Tonelli, Esattamente il 2 luglio. Tonelli fu sindaco di San Miniato dal 1985 al 1990. Una legislatura di grandi cambiamenti e di scelte strategiche, soprattutto in alcuni settori: quello sanitario e quello per dare un futuro al settore industriale, la conceria. A venti anni esatti da quella data, sabato 2 luglio, il sindaco Simone Giglioli insieme al presidente del consiglio comunale Vittorio Gasparri e ai figli Moreno, Piera e Valentina Tonelli, renderanno omaggio alla sua figura. Nell’occasione l’amministrazione ha deciso di intitolare all’ex sindaco la piazza adiacente al campo sportivo di Corazzano, durante una cerimonia organizzata in collaborazione con il Circolo Arci. Insegnante a Castelfiorentino, Tonelli svolse una lunga militanza politica nella sinistra. Per il partito comunista fu consigliere comunale e assessore a San Miniato tra il 1975 e il 1976, poi nella prima metà degli anni ‘80. Nel 1985 venne eletto sindaco e rimase in carica fino al 1990, in seguito fu consigliere provinciale a Pisa, presidente dell’ospedale di San Miniato e consigliere del comitato di gestione dell’allora Unità sanitaria locale 17.
Dopo l’impegno politico si era ritirato a vita privata, restando però ad osservare quanto gli accadeva intorno, e coltivando la passione per la scrittura: di lui si ricorda il libro "Il figlio di Drero - Fatti e canti di Epitelio Grullini detto I’pelle", una raccolta di racconti e poesie che volevano essere un omaggio non solo alla terra che più amava, la Valdegola, ma anche all’essere nati toscani e all’esserlo rimasti.
C. B.