Officine Ristori, sono saliti a dodici i licenziati rientrati in azienda

Pontedera, la rabbia della Fiom che accusa la propriatà di non aver ascoltato i sindacati durante la lunga vertenza

Il picchetto davanti all'azienda

Il picchetto davanti all'azienda

Pontedera, 21 aprile 2017 - Ora sono saliti a dodici gli operai «rientrati» nella Officine Ristori di Montecalvoli, azienda dell’indotto Piaggio, dopo essere stati licenziati la vigilia di Natale. Lo dice Stefano Benvenuti (Fiom Cgil) sottolineando ancora una volta che questo numero che cresce «dimostra ampiamente quello che dicevamo nella vertenza, e cioè che l’azienda nel giro di poche settimane si sarebbe trovata a fare i conti con la mancanza di personale per far fronte ai carichi di lavoro». Lavoro che stava arrivando – e i sindacati lo avevano già evidenziato nei giorni caldi del picchetto e degli scioperi – anche mentre venivano decisi i 44 licenziamenti frutto di quel pacchetto che inizialmente sfiorava le sessanta unità.

«Ora sono 12, appunto quelli rientrati – dice Benvenuti – e per la maggior parte sono contratti a termine che quindi hanno lasciato in piedi l’azione legale contro il licenziamento». In questi giorni si è sbloccata anche la questione tfr che gli operai avevano trovato difficoltà a riscuotere. «L’azienda ha pagato e sta pagando le quote di sua competenza, ovvero il tfr che era ancora in azienda ed è una parte residuale – aggiunge Benvenuti – Mentre dall’Inps sono già arrivati o comunque stanno arrivano i pagamenti». Le cause? «Quelle le faremo – conclude Benvenuti – i legali sono la lavoro, le pratiche sono in via di definizione anche in base alle diverse fattispecie.  La vertenza Ristori, che era stata congelata per due anni, esplose di nuovo nell’ottobre scorso con un braccio di ferro andato avanti fino a Natale quando, proprio la vigilia, furono annunciati i 44 tagli mentre i sindacati chiedevano di prendere ancora tempo prolungando la «solidarietà».