Odissea Fi-Pi–Li. Azione Ncc:: "Più impegno"

L'associazione di noleggi con conducente Azione Ncc commenta l'annuncio di Avr di chiusura anticipata del cantiere sul viadotto di Gello: non è una vittoria, ma l'inizio di un percorso. Le code sono ancora presenti e la strada resta un incubo per la sicurezza.

Odissea Fi-Pi–Li. Azione Ncc:: "Più impegno"

Odissea Fi-Pi–Li. Azione Ncc:: "Più impegno"

Ora le code, lunghissime, sono nell’altra direzione. E anche il fatto che Avr sulla Fi-Pi-Li abbia anticipato la chiusura del cantiere sul viadotto di Gello "non è annuncio dare in pompa magna non cancella i problemi, gravi e di cui anche Avr è responsabile: si tratta di una goccia nell’oceano".

A dirlo è Azione Ncc, l’associazione di noleggi con conducente, a proposito dell’annuncio di Avr di chiusura del cantiere che ha comportato lo stop ad una corsia prima in direzione mare e poi verso Firenze. "Su whatsapp esiste il gruppo dei ‘dannati della Fi-Pi-Li’ e non è mica un caso – si aggiunge da Azione Ncc -. Questa strada è un incubo, un problema per la sicurezza e siamo solo al 10% di ciò che in realtà deve essere fatto per renderla una infrastruttura degna della nostra Toscana". "Sia d’inverno che d’estate, sia per chi la percorre come turista, che per chi la percorre come lavoratore, come facciamo noi - prosegue la nota – è sconcertante vedere tutti i problemi che ci sono. Buche, corsie strettissime, pericoli ad ogni metro. Ad Avr diciamo: bene per questo cantiere che si chiude in anticipo. Ma non è una vittoria. È l’inizio di un percorso". Intanto, appunto, le code non sono finite. Ieri mattina il lungo seprpentone si snodava per qualche chilometri in direzzione Firenze. Quindi, alla fine, l’incubo della "veloce" continua. Si sa quanto si entra e non si sa quando si esce.