REDAZIONE PONTEDERA

Nuova vita per Palazzo Fattorini: "Accoglierà le famiglie in crisi per superare i momenti difficili"

L’edificio diventerà un centro dedicato al sociale per trattare i casi di divorzio, lutti e violenze

VOLTERRA

Palazzo Fattorini torna a essere un faro sociale per la città, grazie a un progetto che è germogliato in seno all’amministrazione comunale, proprietaria del palazzo nella centralissima via Roma, con il sostegno della Società della Salute Alta Valdicecina-Valdera. Qui, agli inizi del nuovo anno, stando il cronoprogramma di Palazzo dei Priori, nascerà un centro per le famiglie che avrà un ruolo rivolto a svolgere una gamma di servizi di assistenza. In sostanza, alcuni spazi non utilizzati del palazzo di proprietà comunale saranno riconvertiti per tendere una mano a famiglie in difficoltà. Ogni problematica troverà un supporto grazie a un team di professionisti che lavorerà nel nuovo centro, fulcro che seguirà temi delicati come i fenomeni di bullismo, gli scogli che spesso incontrano bambini e adolescenti nella fase di separazione dei propri genitori, problemi afferenti come l’abbandono scolastico. Ma il centro si proporrà anche come punto di riferimento per guidare le persone nel superamento di un lutto, per aiutare chi vive situazioni di violenza fra le mura domestiche.

"Nel nuovo centro per le famiglie, che nelle nostre intenzioni potrà aprire nei primi mesi del prossimo anno, graviteranno professionisti in grado di aiutare le persone nei problemi che toccano la sfera familiare – sottolinea l’assessore al welfare Angela Piccicuto – abbiamo individuato spazi a Palazzo Fattorini che non sono stati più utilizzati dall’arrivo della pandemia per creare un luogo in cui poter affrontare temi che sono presenti anche nella nostra comunità. Mi riferisco a fenomeni di bullismo o di abbandono scolastico. E nelle stanze del palazzo di via Roma ci sarà spazio per le problematiche che nei ragazzi scaturiscono a fronte della separazione o del divorzio dei genitori, per supportare progetti di prevenzione che possono riguardare scenari di violenze familiari e, insieme alla ginecologa Elisa Faldini della Asl Nord Ovest, abbiamo pensato a uno spazio al piano terra per l’allattamento al seno, aperto non solo alle residenti ma anche alle turiste". "Un modo - conclude l’assessore Piccicuto - per dare nuovi servizi alla nostra comunità e per dare, al contempo, nuova luce a palazzo Fattorini, che da sempre ha una vocazione di tipo sociale e sanitaria".

I.P.