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Nardini bordate a Bacherotti: "Ha spaccato in due il partito"

L'assessora regionale Alessandra Nardini critica il segretario Pd Capannoli Alessandro Bacherotti per aver diviso il partito durante le elezioni di giugno, accusandolo di mancanza di rispetto e di aver favorito la candidatura di Barbara Cionini.

Nardini bordate a Bacherotti: "Ha spaccato in due il partito"

"È l’ultima volta che rispondo pubblicamente al segretario Pd Capannoli Alessandro Bacherotti, lo faccio solo per dovere di trasparenza e onestà intellettuale". Esordisce così l’assessora regionale Alessandra Nardini: al centro, il ’fuoco amico’ che si è aperto per le elezioni di giugno. Per Nardini: "Bacherotti ha spaccato il partito a Capannoli". "Dopo alcune riunioni prima del via libera alla possibilità del terzo mandato per i Comuni fino a 15 mila abitanti, con un blitz e senza esprimere preventivamente contrarietà a un terzo mandato per Cecchini, è stata convocata all’improvviso un’assemblea per votare sia per la negazione del terzo mandato, sia per indicare un’altra candidatura che non fosse della giunta uscente, mai emersa e discussa".

Nardini prosegue. " Bacherotti ha consigliato alla sindaca Arianna Cecchini di non partecipare a quell’assemblea, nonostante abbia diritto di voto. Neppure a un incontro avuto con lei il pomeriggio le ha anticipato cosa sarebbe accaduto la sera. Ci vuole coraggio a parlare di rispetto. Alla richiesta di alcuni membri dell’assemblea di fermarsi e di allargare la discussione a tutte le iscritte e gli iscritte al partito e ai simpatizzanti, è stato risposto di no".

E si arriva all’annuncio, da parte di Bacherotti della candidatura di Barbara Cionini. Poi il caos per i numeri dell’assemblea e, dunque, le primarie Cionini-Cecchini, che hanno visto vincere Cionini. "Ripeto – dice Nardini – non è una questione di regole né di numeri. Per me la questione è politica. Bacherotti è il segretario di un partito politico, non un notaio. Mi sorprende che chieda a me rispetto per le scelte dell’assemblea. Non ho mai pensato che il pensiero che alcuni esprimono non sia da rispettare, ho chiesto, viceversa, rispetto e ascolto per una vasta parte del partito e dei simpatizzanti ignorata, che ha chiesto di evitare rotture. Ci chiamiamo Partito Democratico, o sbaglio?".

"Bacherotti – continua Nardini – chiede rispetto per le scelte dell’assemblea, quando la segretaria del circolo di Santo Pietro ha ignorato una lettera di richiesta di dialogo firmata da 20 tesserati su 24, in cui le abbiamo detto che la sua posizione non rappresentava il pensiero della stragrande maggioranza del circolo. Perché il confronto ha fatto paura a Bacherotti e Cionini? Sì alle primarie, con un patto chiaro: chi vince è la candidata sindaca, chi perde sostiene l’altra". "Ma nessuna apertura, solo arroganza e ottusità. Bacherotti – conclude l’assessore regionale –. si assuma la responsabilità di aver spaccato in due il partito.Il primo segretario ad averlo fatto. Spero non si debba assumere anche la responsabilità di aver consegnato il Comune alla destra".

Ilenia Pistolesi