Muore a 24 anni dopo la cena al ristorante. Probabile uno shock anafilattico. Un indagato

La giovane di Navacchio era stata a cena con amici, sulla strada del ritorno la tragedia. La procura ha aperto un'inchiesta

Chiara Ribechini

Chiara Ribechini

Pontedera, 16 luglio 2018 - Tragedia nella tarda serata di domenica a Pontedera in via di San Gervasio. Una ragazza di 24 anni - Chiara Ribechini - si è sentita male poco prima delle 23 e nonostante l'arrivo dei medici inviati dal 118 la situazione si è aggravata velocemente fino al decesso. Sembra che a causare la morte sia stata una reazione allergica.

La giovane, di Navacchio, era stata a cena insieme al fidanzato e ad alcuni amici in un ristorante della zona. Sulla strada del ritorno ha cominciato ad avere problemi respiratori: nonostante l'allarme sia partito subito, l'intervento dei soccorritori del 118 nella frazione della Rotta, vicino alla stazione vecchia, non è riuscito a evitare il peggio. La tragedia si è consumata sotto lo sguardo attonito degli amici, che avevano passato una spensierata domenica sera insieme e mai avrebbero potuto immaginare un epilogo del genere. Peraltro sembra che la vittima portasse sempre con sé i farmaci necessari a far fronte ala grave allergia della quale soffriva.

Il corpo è stato trasferito all'istituto di medicina legale dell'università di Pisa a disposizione dell'autorità giudiziaria e sull'episodio la procura ha aperto un'inchiesta.

Secondo quanto si è appreso, Chiara Ribechini aveva già frequentato altre volte il locale dove aveva ha cenato ieri sera. Non è escluso tuttavia che la procura disponga ulteriori accertamenti anche sul ristorante e sulle materie prime impiegate per cucinare i piatti.

Sarà l'autopsia disposta dal pubblico ministero pisano Giancarlo Dominijanni, e in programma domani martedì 17, a stabilire che cosa abbia provocato lo shock anafilattico che domenica sera ha ucciso Chiara Ribechini, 24 anni, di Navacchio (Pisa), poco dopo avere cenato in un ristorante del Pisano, dove era già stata molte altre volte in passato. Gli inquirenti hanno anche sequestrato la cucina del locale e risulta indagato il titolare dell'azienda agricola di cui fa parte il locale.